RASSEGNA STAMPA

EIR Strategic Alert
16 settenbre 2013

Studio dell'ente di beneficenza britannico Oxfam
L'austerità getta l'Europa in condizioni da quarto mondo

Stando ad un nuovo studio dal titolo A Cautionary Tale (Un racconto cauto), dell'ente di beneficenza britannico Oxfam, se continuerà la politica di austerità imposta in Europa il numero di persone che vivono nella povertà aumenterà di 25 milioni entro il 2025, portando il totale a 146 milioni, o quasi un terzo della popolazione. Nel 2011, 121 milioni di persone erano a rischio povertà nell'UE, ovvero il 24,3% della popolazione, ricorrendo alla definizione ufficiale della povertà data dall'UE.
Il presidente di Oxfam Max Lawson ha dichiarato: "L'austerità sta peggiorando una situazione economica già grave nel Regno Unito ed in tutta Europa. I tagli alla spesa sociale e pubblica vanno di pari passo alla riduzione dei redditi ed all'aumento della disoccupazione, creando una situazione molto grave in cui milioni di persone fanno fatica ad arrivare a fine mese. L'aumento senza precedenti di britannici che fanno la fila alle mense per i poveri è un esempio di come stia aumentando la povertà nel Regno Unito".
Oxfam prevede che altri 800.000 bambini e 1,9 milioni di adulti nel Regno Unito rientreranno tra i poveri entro il 2020, con la perdita di quasi un milione di posti di lavoro nel settore pubblico entro il 2018, e denuncia le leggi molto dure sui mutui in Spagna, tali per cui a 115 famiglie al giorno viene pignorata la casa.
Quanto alla Grecia, tra il 2010 ed il 2012 il paese ha ridotto del 9,2% il proprio deficit primario, ma ad un immenso costo sociale. Come dice Lawson, "siamo stati fondati nel 1942 per le carestie in Grecia, nessuno avrebbe mai pensato che oltre 70 anni dopo la Grecia sarebbe stata di nuovo in questo stato". Nel 1942 un milione di greci morirono di fame a causa dell'occupazione nazista e del blocco navale in Europa imposto dalla Gran Bretagna.
"Il Regno Unito, la Grecia, l'Irlanda, l'Italia, il Portogallo, la Spagna - tutti paesi che hanno adottato politiche draconiane di austerità - diventeranno presto famosi come i più ingiusti al mondo se i loro leader non cambiano politica", ha aggiunto. "Le uniche persone che traggono beneficio dall'austerità sono il 10% dei ricchi che vedono aumentare il loro reddito mentre i più poveri vedono crollare il loro".
Il rapporto della Oxfam punta il dito contro il diktat imposto dal Fondo Monetario Internazionale ai paesi latino americani ed asiatica negli anni Ottanta e Novanta, che ridusse drasticamente la spesa pubblica liberalizzando i mercati. "Questa politica fu un fallimento: una medicina che cercò di curare il paziente uccidendolo. Non dobbiamo permettere che si ripeta".
"Il modello europeo è sotto attacco da una politica di austerità che viene venduta al pubblico come necessaria per ottenere la crescita economica, per cui a tutti viene chiesto di pagare un prezzo" prosegue il rapporto, pubblicato il 19 settembre. "Se non verranno fermate, queste misure mineranno le conquiste sociali dell'Europa, creando paesi divisi ed un continente diviso, e consolidando la povertà per una generazione".

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10 ottobre 2013
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