Monselice (Padova), 2 settembre 2003 |

E da ancora prima doveva essere fatta la nuova Statale 10
Sono 15 anni che si parla di spostare il casello autostradale di Monselice
Il parlamento troverà il tempo per i problemi della povera gente? 
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Carissimo Tino, ho molto apprezzato le tue considerazioni sul nuovo
insediamento di Outlet.
Sono da oltre 15 anni a servizio della Comunità del Redentore. Ho sempre
sentito parlare dello spostamento del casello. Sembra la storia infinita di
promesse, di certificazioni che i soldi ci sono - meglio c'erano -, ma siamo
sempre a soffrire con la Comunità tagliata in due da Via Orti.
24 anni or sono, quando mi trovavo a essere parroco a San Zeno di
Montagnana, sembrava che la nuova SS. 10 fosse per iniziare a giorni. Ho
visto solo un quadrifoglio a San Bortolo. Del resto che sarebbe un casello
spostato se non c'è il proseguimento della Mantova mare almeno sino a
Montagnana? E come non pensare anche a due bretelle di collegamento con i
due cementifici?
Mi auguro, comunque, che sia presa in seria considerazione la viabilità su
Monselice per il bene degli abitanti, chiamati a risiedere, ad abitare.
Un cordiale saluto con l'augurio che nei due rami del parlamento si torni a
pensare ai problemi seri della povera gente, sempre più stomacata di
processi e di denunce.
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Don Giancarlo Smanio parroco
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Risponde Tino Bedin
Spero anch'io di potermi dedicare alle questioni "vere": quelle di cui si parla d'estate, come gli anziani ad esempio, e che poi spariscono dall'attualità parlamentare. Dov'è finito, ad esempio, il confronto sulla pace?
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