Commercio delle armi

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Vicenza, 13 luglio 2003

Il positivo lavoro del Gruppo consiliare in Provincia
La mozione sulle armi della Margherita vicentina
approvata anche dal centro-destra

Una battaglia fatta in Senato a nome del Veneto


Il Gruppo consiliare "La Margherita - Insieme per il Veneto" alla Provincia di Vicenza in questo finale di semestre ha messo a segno molti bersagli, alcuni dei quali insperati. Una vera e propria volata (direbbero i ciclisti) però senza doping e con molto sacrificio per lo studio e la frequenza nelle Commissioni e negli incontri sul territorio.
L'ultima perla della nostra collana, la considero il voto favorevole della maggioranza sulla nostra mozione "Armi-sen. Bedin" ovvero la critica al comportamento del Governo di Berlusconi & Stefani sulla nuova legge che (s)regola il commercio delle armi. Molto più che "un contentino per le opposizioni", ma una vera e propria falla aperta dentro la Lega e Forza Italia, con assessore Mondardo e Giunta spiazzati ad abbozzare (e modificare in corsa, al microfono) la posizione contraria da tempo assunta, che non teneva conto della crisi di coscienza dei consiglieri Fiorani (Ln) e Bontorin (Udc).
Qui il merito va al sen. Bedin che mi ha sensibilizzato nel proporla ad aprile ma soprattutto al collega Livio Pizzato (ottimo relatore anche sul Conflitto Iraq) che mi ha convinto a non ritirarla dopo il voto controverso (ahi Deputati Margherita !) della Camera.
   

Piero Collareda
capo-gruppo "La Margherita - IpV"
Amministrazione Provinciale di Vicenza

Risponde Tino Bedin

Complimenti anche per aver portato anche la maggioranza sulle nostre posizioni in merito al commercio delle armi. Politicamente sono confortato dal fatto che la vostra sia stata una scelta attenta, che ha saputo superare anche l'incertezza manifestata dal gruppo Margherita-L'Ulivo della Camera. Mi sento di rappresentare il "mio" Veneto, grazie a voi.

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14 luglio 2003
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Tino Bedin