COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Interpellanza urgente al ministro degli Esteri
Sostegno all'Indonesia dopo il maremoto:
una spinta ai diritti umani

Garanzie sulla destinazione delle risorse italiane

Il 14 gennaio il ministro degli Esteri Fini incontrerà il ministro degli Esteri indonesiano in relazione agli aiuti umanitari indirizzati dal nostro governo al loro paese. A tale proposito il senatore Francesco Martone si è fatto promotore di una interpellanza urgente, che è stata sottoscritta anche dal senatore Tino Bedin.

Considerato che:
- il Ministro degli esteri e Vicepresidente del consiglio dei ministri Gianfranco Fini incontrerà il Ministro degli Esteri della repubblica d'Indonesia e che oggetto dei colloqui saranno gli aiuti umanitari promessi dall'Italia per far fronte all¹emergenza nella provincia di Aceh e in altre zone del paese, nonché che lo stesso Ministro di questo governo si recherà in visita nelle zone colpite dal terremoto e dal seguente tsunami del giorno 26 dicembre scorso;
- nella provincia di Aceh, la più colpita dalla sciagura, è da anni in corso un conflitto armato tra l¹esercito indonesiano e il movimento Aceh libera, conflitto che, secondo le denunce presentate da molte organizzazioni internazionali per la difesa dei diritti umani (tra cui Amnesty International e Human Rights Watch) ha causato molte perdite civili soprattutto a causa delle operazioni militari dell¹esercito indonesiano;
stando ai rapporti della Banca mondiale nonché alle notizie e agli editoriali pubblicati in questi giorni dalla stampa indonesiana, l'Indonesia è uno dei paesi con il più alto tasso di corruzione al mondo specialmente per quanto riguarda i fondi provenienti dall'estero e che si teme che tale corruzione possa inficiare in parte lo sforzo umanitario destinato ad alleviare le sofferenze delle vittime dello tsunami;
- Tapol, organizzazione indonesiana indipendente per la difesa e la promozione dei diritti umani, ha in questi giorni accusato l'esercito indonesiano di aver continuato le operazioni militari contro i ribelli anche nei giorni immediatamente successivi allo tsunami, nonché di aver impedito la distribuzione degli aiuti in alcune aree sottoposte al controllo della guerriglia e di aver preso a pretesto la devastazione seguita allo tsunami per estendere indefinitamente lo stato d¹emergenza in vigore nella provincia da più di un anno;
- secondo le informazioni provenienti da molte Ong internazionali le operazioni di soccorso sono rallentate dalle truppe indonesiane che non gradiscono la presenza di osservatori internazionali neutrali nella provincia di Aceh, chiusa alla stampa internazionale da oltre due anni;
- tale restrizione potrebbe pregiudicare un processo di valutazione obiettiva delle necessità locali e quindi del buon esito delle operazioni di assistenza ed aiuto umanitario, compito questo affidato in Italia al Comitato di Garanti;
- il Senato della Repubblica ha approvato nel dicembre 2004 la ratifica di un memorandum d'intesa per la cooperazione militare e nel settore della difesa tra Italia ed Indonesia;
- il governo canadese ha deciso di vincolare la collaborazione con il governo indonesiano, anche nel settore militare, al raggiungimento di un cessate il fuoco bilaterale tra esercito indonesiano e GAM;

si chiede al Governo di far sapere:
- quale sia l'agenda dell'incontro tra il ministro degli Esteri e il Ministro degli Esteri della repubblica d'Indonesia e se non sia il caso di prevedere che il ministro degli Esteri venga a riferirne in aula o nelle competenti commissioni del Senato;
- quali siano i progetti e le linee di finanziamento attivate rispetto all'Indonesia e alla ricostruzione di Aceh, e in particolare quali garanzie si pensa di adottare per verificare che i fondi siano effettivamente spesi in modo efficace e utile per le popolazioni locali e non gestiti dall¹esercito indonesiano;
- quali siano le misure che il governo italiano intende sollecitare affinché venga permesso l'accesso su tutto il territorio di Aceh agli o operatori umanitari ed alla stampa internazionale, al fine di permettere una obiettiva e giusta valutazione delle esigenze e dello stato di emergenza;
- se non sia il caso di considerare la sospensione del processo di ratifica e applicazione del memorandum d'intesa tra Italia e Indonesia per la collaborazione in campo militare alla conclusione di un cessate il fuoco tra esercito indonesiano e GAM, nonché all¹avvio di un certo e verificabile negoziato di pace.

Martone, Bedin e altri

12 gennaio 2005


13 gennaio 2004
ci-041
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Tino Bedin