COLLI EUGANEI
Interrogazione ai ministri dell'Ambiente e dei Beni culturali
Tocca al governo confermare
lo stop all'Enel sugli Euganei

La posa dei tralicci potrebbe riprendere dopo la sospensiva del Tar

BEDIN - Al ministro dell'Ambiente e della Tutela del territorio e al ministro per i Beni e le Attività culturali. Premesso che:
- il 4 giugno 2004 la Soprintendenza per i Beni ambientali del Veneto ha annullato il Decreto del Genio Civile di Padova n.316 del 14 dicembre 2001 che autorizzava la costruzione di un nuovo elettrodotto da 132 Kv dalla località Ca' Oddo in comune di Monselice ad Este, con derivazione Italcementi, in provincia di Padova, con tratti anche nel comune di Baone e ricadente nella zona S.I.C.Colli Euganei";
- nell'udienza del 30 giugno 2004 la prima sezione del TAR Veneto, come già accaduto il 3 giugno 2004, ha nuovamente accolto le tesi dell'ENEL, accordando la sospensione del provvedimento di tutela del territorio emesso dalla Soprintendenza;
- è pendente al Consiglio di Stato un ricorso in appello presentato dal Comune di Baone per l'annullamento dell'ordinanza del TAR Veneto del 4 giugno 2004 con cui è stata accolta la domanda cautelare avanzata dall'Enel nella causa intentata al ministero per i Beni e le Attività culturali;

constatato che:
- questa decisione burocratica può consentire all'Enel l'installazione di tralicci del nuovo elettrodotto;
- la Regione del Veneto si appresta a stanziare due milioni di euro per favorire la realizzazione di un elettrodotto interrato;
- la possibile conferma dell'annullamento dciso dalla Soprintendenza per i beni ambientali comporterebbe l'abbattiamento dei tralicci nel frattempo installati;

osservato che:
- si tratta della posa di tralicci che arrivano fino a 46 metri di altezza in una zona di grande valezna paesaggistica e limitrofa alla villa secentesta di Ca' Barbaro;
- l'intervento interesserebbe anche il Sito di Importanza Comunitaria "Colli Euganei" (codice IT 3260019), nel quale è richiesta sia la valutazione di impatto ambientale che la valutazione di incieenza, mancanti nel progetto, e che questo è in palese violazione della direttiva 92/43/CEE e del DPR di recepimento 357/1997;
- il presidente del Parco Regionale dei Colli Euganei e i sindaci dei Comuni di Baone, Este e Monselice hanno sollecitato un immediato intervento del Ministro dell'Ambiente;

valutato che:
- al danno ambientale si aggiungerebbe un danno patrimoniale e che i cittadini dell'area del Parco dei Colli Euganei sarebbero penalizzati come abitanti e come contribuenti;
- soltanto la pronta adozione di un ordine di sospensione dei lavori inpartito ad Enel Distribuzione Spa da parte del Ministro dell'Ambienbte, aventualmente adottato ai sensi dell'articolo 6, comma 6, della legge 349/1986, può a questo punto scongiurare la realizzazione dell'intervento;
- Enel Spa ha nel ministero dell'Economia l'azionista di riferimento, in grando quindi di determinare anche le politiche industriali dell'ente elettrico;

chiede di sapere:
- se i ministri interessati intendano utilizzare immediatamente tutti i poteri di cui dispongono per scongiurare il rischio immediato di ripresa dei lavori di posa dei tralicci; - come intendano far rispettare la direttiva europea applicabile al Parco regionale dei Colli Euganei;
- come intendano sostenere la decisione presa dalla Sovrintendena ai beni ambientali del Veneto.

8 luglio 2004


13 luglio 2004
col-022
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