COLLI EUGANEI
Interrogazione ai ministri dei Beni culturali e dell'Ambiente
Serve la verifica della Sovrintenza
per un nuovo nulla-osta all'elettrodotto

Chiesto un raccordo tra governi, enti locali e regione

BEDIN - Al Ministro per i beni e le attività culturali; al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio - Considerato che
- a seguito delle iniziative dei Comuni di Este, Monselice e Baone (in provincia di Padova) è scaduto il nulla-osta rilasciato dalla Soprintendenza per i Beni ambientali del Veneto in relazione al progetto per la costruzione di un elettrodotto da 132 mila volts nel territorio dei citati Comuni;
- il territorio in cui l'elettrodotto dovrebbe essere collocato è quello della parte meridionale dei Colli Euganei, una zona di particolare bellezza paesaggistica e di elevato valore ambientale, oltre che di significato culturale per le attenzioni che ad esso hanno dedicato, tra gli altri, Petrarca, Foscolo e Byron;
- il rilascio di un eventuale nuovo nulla-osta richiede una verifica da parte della stessa Soprintendenza;

presso atto che:
- parte di questi territori, per il loro valore paesaggistico, sono considerati Siti di importanza comunitaria e rientrano tra le Zone di Protezione speciale;
- il Piano ambientale dell'Ente Parco Colli Euganei, all'articolo 30 prevede espressamente che l'autorizzazione di nuove linee elettriche possa essere concessa solo se ne è prevista la realizzazione in cavo interrato;
- la legge della Regione del Veneto 30 giugno giugno 1993, n. 27, stabilisce all'articolo 5: "Nelle aree soggette a vincoli imposti da leggi statali e regionali, nonché dagli strumenti territoriali e urbanistici a tutela degli interessi storici, artistici, architettonici, archeologici, paesitici e ambientali, il parere favorevole della Regione di cui all'art. 3 è rilasciato a condizione che nel territorio vincolato l'elettrodotto corra in cavo sotterraneo e siano previste, in fase di progettazione, particolari misure onde evitare danni irreparabili ai valori paesaggistici ed ambientali";

osservato che:
- il progetto redatto dall'Enel prevede la costruzione del citato elettrodotto in cavo aereo;
- questa scelta ha incontrato l'opposizione sia degli enti locali, che delle organizzazioni dei produttori agricoli, che dei cittadini direttamente interessati;

chiede di sapere:
- quali siano gli elementi in base ai quali verrà svolta la eventuale verifica per un nuovo nulla-osta;
- quale posizione il Governo intenda assumere nella vicenda che riguarda i Colli Euganei, anche in relazione alle scelte fatte in situazioni analoghe;
- quali rapporti il Governo intenda mantere sull'argomento con la Regione del Veneto e con i Comuni interessati.

27 aprile 2004


27 aprile 2004
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Tino Bedin