Per oltre 700 persone che lavorano alla Unox di Cadoneghe lo stipendio di giugno è stato più alto. Lo sarà anche a luglio e nei mesi successivi. Il personale del Gruppo, ad esclusione di quadri e dirigenti, ha avuto un aumento della retribuzione annuale lorda di mille euro.
L'incremento salariale è più di tre volte rispetto agli aumenti, scattati proprio a giugno, dei minimi salariali del contratto nazionale Metalmeccanici Industria.
"Anziché dare un premio una tantum, abbiamo scelto di fare un intervento strutturale attraverso un aumento delle retribuzioni di mille euro lordi annui di tutti i collaboratori che lavorano in Unox, oltre ad aumentare anche le retribuzioni in ingresso. In questo contesto sentiamo, infatti, il dovere di anticipare i bisogni dei nostri collaboratori aiutandoli a preservare il proprio potere d'acquisto", ha fatto sapere Nicola Michelon, amministratore delegato di Unox.
Più avanti del dibattito politico e sociale
Per il Gruppo presieduto da Enrico Franzolin l'aumento degli stipendi è prima di tutto il riconoscimento ai protagonisti dei risultati aziendali: Unox ha chiuso il primo semestre 2022 con un fatturato consolidato pari a 125 milioni di euro su base semestrale, registrando un +55 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021. "Sappiamo anche che tutto questo è possibile grazie al lavoro di tutti i nostri collaboratori e vogliamo ringraziarli con un aiuto per contenere gli effetti dell'aumento dei prezzi", spiega Michelon.
È esemplare che per questo riconoscimento l'azienda abbia adottato lo strumento dell'aumento strutturale e non del premio (o del "bonus"). La strada scelta dalla Unox porta così più avanti rispetto al dibattito politico e sociale attuale. I salari si sostengono, certo, con la riduzione del cuneo fiscale, ma questa è una misura che risolve il problema solo in parte, perché ora c'è anche un problema di adeguamento, per evitare che la riduzione fiscale sia rapidamente "mangiata" dall'inflazione.
Il segretario del Partito Democratico Enrico Letta ha proposto recentemente "un intervento che si sviluppi nella seconda metà dell'anno per far arrivare ai lavoratori in busta paga una sorta di quattordicesima, una mensilità in più, una misura che sia finanziata con l'extragettito che c'è e con gli extraprofitti". Alla Unox questa ipotesi è già stata realizzata.
Si capisce quindi perché l'azienda di Cadoneghe e Vigodarzere sia rientrata per il terzo anno consecutivo nella classifica Best Workplaces Italia 2022, il premio conferito dal Great Place to Work Institute che individua le 60 migliori aziende per cui lavorare in Italia secondo le opinioni dei propri collaboratori. Nel 2022 la Unox è al tredicesimo posto.
Investimenti a Cadoneghe e negli Usa
Il gruppo padovano controllato dalle famiglie Franzolin e Michelon è leader nella progettazione, produzione e vendita di forni professionali per i settori della ristorazione, del retail, della pasticceria e della panificazione. Con il forno Super Oven è entrato anche negli strumenti di utilizzo domestico.
Unox è impegnata in progetti di investimento sia nel Padovano che negli Stati Uniti, finalizzati al raddoppio della produzione nei prossimi anni. Ne parla l'amministratore delegato Nicola Michelon: "L'investimento più consistente è per circa 70 milioni tra Cadoneghe e Vigodarzere. Intanto, all'anno prossimo sarà operativa la nuova fabbrica negli Usa, un investimento da 15 milioni di dollari nel nostro mercato più importante".
19 luglio 2022