CADONEGHE

Diario / MARTEDÌ 27 FEBBRAIO 2018

Aperitivo Democratico al Caffè Otto.Due
Un'opportunità per i giovani che vogliono investire su stessi
Le novità avviate dalle leggi del Partito Democratico meritano di essere completate e rafforzate
   L'invito era arrivato personalmente ai "nuovi" elettori di Cadoneghe: "Per conoscere meglio le proposte e i candidati del PD abbiamo pensato a un appuntamento in orario "aperitivo" dedicato ai giovani: martedì 27 febbraio 2018 dalle 18 alle 19.30 al Caffè Otto.Due in piazza Insurrezione 7 - località Mejaniga, vicino al Municipio. Saranno presenti con noi i candidati Alessandro Zan e Vanessa Camani, deputati uscenti, e il segretario provinciale del Partito Democratico Vittorio Ivis. La tua partecipazione ci farebbe davvero piacere!". La risposta dei giovani di Cadoneghe è limitata: un segnale che la strada del dialogo tra politica e giovani è impervia e che per percorrerla serve costruire ponti, anche dopo la campagna elettorale. È però un inizio, utile: la lettera personale è la dimostrazione di interesse; le convinzioni e gli impegni di Ivis, Camani e Zan sono basi solide per continuare.
Comincia Vittorio Ivis, un ventenne che il PD padovano ha votato alla propria guida. Ha l'età per saper dialogare, anche chiedere e non solo per offrire ai coetanei in materia di partecipazione politica. Parla di buona politica, concentrata su un progetto di futuro inclusivo, L'inclusione - dice "è anche un appello fatto con lo spirito e a nome di tutti quei coetanei che durante una fase destabilizzante come quella della crisi non hanno perso la speranza e hanno continuato a scommettere nella propria formazione, investendo su se stessi. Questo appello riguarda anche tanti altri che hanno vissuto diversamente questi anni e non devono in alcun modo essere invisibili alla politica: giovani tra i 16 e i 35 anni, né lavoratori né studenti, anche conosciuti come Neet. Sottacere questo fenomeno sarebbe tradire la carta costituzionale".
La deputata Vanessa Camani, a conclusione della sua prima esperienza parlamentare, è convinta che il Partito Democratico sia la forza politica che meglio può rispondere a questo appello di inclusione, per le prove che ha dato nel corso dell'ultima legislatura. Ricorda la dignità che si è ricominciata a dare al lavoro dei giovani con l'abolizione dei CoCoPro, con la stretta sulle finte partite iva, il divieto della vergognosa pratica delle dimissioni firmate un bianco, le norme sull'equo compenso, "perché è intollerabile che ai giovani sia chiesto lavorare gratis". Anche altre strade sono state aperte; ne cita molte. Segnalo solo una, aperta da quest'anno: il Fondo, introdotto per un triennio a partire dal 2018 e finanziato per 5 milioni di euro, ha lo scopo di garantire la continuità dell'assistenza riferita al percorso di crescita dei giovani fuori famiglia verso l'autonomia, fino al 21° anno di età. "Ed è un'idea più generale - anticipa Vanessa Camani - perché l'impegno a favorire autonomia e indipendenza dei giovani rispetto alla famiglia di origine è nel programma del Partito Democratico per la prossima legislatura".
Il deputato Alessandro Zan - senza trascurare le politiche giovanili - ricorda che nulla è scontato per il futuro senza una affermazione del Partito Democratico e della Coalizione di centrosinistra; e il risultato è affidato a ciascuno. È un richiamo che in altre occasioni sarebbe stato prevalentemente di opportuna propaganda; in vista del 4 marzo è la sottolineatura di un impegno corale di quanti desiderano che questa idea di società, questa idea di futuro condiviso ed aperto trovi altre applicazioni legislative. L'Italia nella passata legislatura è stata fra i protagonisti dell'Accordo di Parigi sul clima: si è visto come negli Stati Uniti sia bastata un'elezione per l'uscita da quell'accordo.
L'incontro corre via veloce. Continua durante l'aperitivo con uno scambio personale di osservazioni e di informazioni, come è nello spirito di questi "Aperitivi democratici" che si concludono stasera al Caffè Otto.Due. Nell'invito per quest'ultimo appuntamento, che anch'io ho sottoscritto, c'è scritto tra l'altro "Noi siamo persone che a Cadoneghe hanno fatto spazio anche alla politica nella loro vita e abbiamo l'ambizione di far riscoprire il valore della partecipazione… Ci piacerebbe che ogni cittadino (in particolare i giovani cittadini, quelli che hanno davanti a sé un futuro tutto da costruire) toccasse con mano che in democrazia ognuno può fare la propria parte, ognuno è messo in condizioni di dare il proprio contributo essenziale a realizzare una società migliore". Chi ha organizzato e chi ha frequentato questi appuntamenti ci ha provato.

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2 marso 2018
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