Partito Democratico Cadoneghe

Diario / DOMENICA 14 DICEMBRE 2014

Assemblea degli iscritti al circolo in Casa del Lavoratore

Un intero anno di votazioni
per il Partito Democratico
Serve coinvolgimento nell'evoluzione del partito

In Casa del Lavoratore si tiene domenica 14 dicembre l'assemblea degli iscritti al Partito Democratico di Cadoneghe. Il segretario Mauro Giacomini l'ha indetta per fare insieme agli iscritti un sintetico bilancio del 2014 per quanto riguarda il PD e anche per un brindisi augurale nell'imminenza del Natale. La partecipazione non è quella delle grandi occasioni, ma la sala riunioni progressivamente si riempie. A coordinare l'incontro, assieme a Giacomini, c'è il sindaco Michele Schiavo.
Giacomini ricorda che è passato un anno esatto dalle elezioni che hanno portato Matteo Renzi alla segreteria nazionale del Partito Democratico e che da allora per il PD di Cadoneghe è stato un susseguirsi di impegni e di positive risposte da parte dei concittadini: le primarie per il candidato sindaco, vinte da Michele Schiavo con largo margine e soprattutto con un altissima affluenza al voto; la definizione delle squadra di consiglieri comunali; le elezioni amministrative in cui i cittadini hanno affidato fin dal primo turno il loro Comune al Partito Democratico e a Michele Schiavo; l'avvio della nuova amministrazione civica; la Festa Democratica (quest'anno avversata dal maltempo), il coinvolgimento del mondo dell'educazione nel progetto "La buona Scuola" avviato dal Governo, le elezioni primarie per la scelta del candidato del PD alla guida del Veneto nel 2015 (con la vittoria di Alessandra Moretti). Insomma un'attività continua non solo interna, ma anche esterna con buoni risultati: ad esempio anche nell'ultima iniziativa, le primarie regionali del 30 novembre a Cadoneghe hanno votato 239 cittadini (con questi risultati: Moretti 187; Rubinato 37; Pipitone10); molto meno rispetto alle comunali ma comunque Cadoneghe si è confermato il Comune con la più alta affluenza.
Michele Schiavo da parte sua offre qualche elemento dell'attività amministrativa nei suoi primi mesi da sindaco, confermando la sua preferenza per il lavoro di squadra non solo in giunta ma anche con il gruppo consiliare. Resta fuori il dibattito politico più generale. Ed è un po' quello che manca all'assemblea di Cadoneghe anche perché proprio in contemporanea si tiene a Roma un appuntamento non proprio tranquillo del PD nazionale. Se ne fa interprete in particolare il professor Carlo Lazzaro: sollecita con forza la sollecitazione degli iscritti sui temi non solo locali.
Effettivamente appare sempre più utile che il modo con cui il maggior partito italiano si sta evolvendo sia frutto di una riflessione di base per evitare quella disaffezione al voto che pure durante l'assemblea è stata ricordata anche da sindaco Michele Schiavo. Il buon numero di iscritti al circolo PD di Cadoneghe (circa 150) è una risorsa di esperienze e di speranze che ben utilizzata arricchirà ancora di più tutta la comunità.

ca-125
15 dicembre 2014
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Tino Bedin

	Diario / DOMENICA 14 DICEMBRE 2014
Assemblea degli iscritti al circolo in Casa del Lavoratore
Un intero anno di votazioni per il Partito Democratico Serve coinvolgimento nell'evoluzione del partito

In Casa del Lavoratore si tiene domenica 14 dicembre l'assemblea degli iscritti al Partito Democratico di Cadoneghe. Il segretario Mauro Giacomini l'ha indetta per fare insieme agli iscritti un sintetico bilancio del 2014 per quanto riguarda il PD e anche per un brindisi augurale nell'imminenza del Natale. La partecipazione non è quella delle grandi occasioni, ma la sala riunioni progressivamente si riempie. A coordinare l'incontro, assieme a Giacomini, c'è il sindaco Michele Schiavo. Giacomini ricorda che è passato un anno esatto dalle elezioni che hanno portato Matteo Renzi alla segreteria nazionale del Partito Democratico e che da allora per il PD di Cadoneghe è stato un susseguirsi di impegni e di positive risposte da parte dei concittadini: le primarie per il candidato sindaco, vinte da Michele Schiavo con largo margine e soprattutto con un altissima affluenza al voto; la definizione delle squadra di consiglieri comunali; le elezioni amministrative in cui i cittadini hanno affidato fin dal primo turno il loro Comune al Partito Democratico e a Michele Schiavo; l'avvio della nuova amministrazione civica; la Festa Democratica (quest'anno avversata dal maltempo), il coinvolgimento del mondo dell'educazione nel progetto "La buona Scuola" avviato dal Governo, le elezioni primarie per la scelta del candidato del PD alla guida del Veneto nel 2015 (con la vittoria di Alessandra Moretti). Insomma un'attività continua non solo interna, ma anche esterna con buoni risultati: ad esempio anche nell'ultima iniziativa, le primarie regionali del 30 novembre a Cadoneghe hanno votato 239 cittadini (con questi risultati: Moretti 187; Rubinato 37; Pipitone10); molto meno rispetto alle comunali ma comunque Cadoneghe si è confermato il Comune con la più alta affluenza. Michele Schiavo da parte sua offre qualche elemento dell'attività amministrativa nei suoi primi mesi da sindaco, confermando la sua preferenza per il lavoro di squadra non solo in giunta ma anche con il gruppo consiliare. Resta fuori il dibattito politico più generale. Ed è un po' quello che manca all'assemblea di Cadoneghe anche perché proprio in contemporanea si tiene a Roma un appuntamento non proprio tranquillo del PD nazionale. Se ne fa interprete in particolare il professor Carlo Lazzaro: sollecita con forza la sollecitazione degli iscritti sui temi non solo locali. Effettivamente appare sempre più utile che il modo con cui il maggior partito italiano si sta evolvendo sia frutto di una riflessione di base per evitare quella disaffezione al voto che pure durante l'assemblea è stata ricordata anche da sindaco Michele Schiavo. Il buon numero di iscritti al circolo PD di Cadoneghe (circa 150) è una risorsa di esperienze e di speranze che ben utilizzata arricchirà ancora di più tutta la comunità.