VECCHIAIA

GIOVEDÌ 11 SETTEMBRE 2014

Dibattito a Futura, la Festa provinciale del PD
Quali politiche
per la disabilità e la non autosufficienza

Rendere effettiva la possibilità di invecchiare a casa
   A "Futura", la Festa provinciale del Partito Democratico di Padova, giovedì 11 settembre l'attenzione è richiamata sulla non autosufficienza. L'iniziativa è del consigliere regionale Claudio Sinigaglia che alle ore 21 riunisce alcuni protagonisti delle politiche sociali a Padova: la consigliera comunale Anna Barzon, il consigliere di AltaVita Tino Bedin, rappresentanti di associazioni tra cui Lilia Manganaro, consigliere nazionale dell'Anffas, Riccardo Munaro e Franco Masaniello.
Il tema è "Quali politiche per la disabilità e la non autosufficienza", in considerazione delle scelte regionali e del cambio di amministrazione comunale a Padova.
Per quanto riguarda in particolare la non autosufficienza da età, occorre insistere sulla strada della domiciliarietà creando le condizioni sia economiche, sia organizzative, sia ambientali per consentire alle persone di vivere la vecchiaia fragile nell'ambito familiare senza danneggiare in maniera insopportabile la vita degli altri componenti la famiglia. La centralità del centro diurno va perseguita non solo con disposizioni normative ma nei fatti.
Attualmente non è così: la diffusione dei centri diurni avviene a scapito della residenzialità, perché le risorse regionali attingono sempre dallo stesso fondo. Si tratta di una scelta che scarica sulle famiglie i costi che così la Regione risparmia. Ciò si nota soprattutto nelle dimissioni ospedaliere che - in particolare per gli anziani - avvengono non quando il malato è autosufficiente, ma quando non ha più bisogno di cure mediche continuative e specialistiche. La conseguenza è che le famiglie si devono fare carico di una parte della spesa sanitaria conseguente all'ospedalizzazione, che è quella della stabilizzazione e della riabilitazione.

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ve-091
29 ottobre 2014
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Tino Bedin