![]() |
VECCHIAIA |
![]() |
![]() |
MERCOLEDÌ 8 APRILE 2009 |
Padova, Istituto di Riposo per Anziani - Ore 15 |
|
![]() |
|
Cuore e mente per la vecchiaia
Ciclo di conferenze di aggiornamento professionale |
|
![]() |
|
Inizia con una lezione di Bruno Tavolato (direttore della Clinica neurologica II dell'ospedale Sant'Antonio di Padova) il ciclo primaverile di aggiornamento professionale sulla condizione degli anziani organizzato dall'IRA di Padova. Mercoledì 8 aprirle alle ore 15, nella Sala polivalente dell'Istituto di Riposo per Anziani di Padova, in via Beato Pellegrino 192, si parla di "Malattie cerebrovascolari: acute e croniche". Con lo scopo principale di accrescere la preparazione professionale del proprio personale ma anche come contributo ad una più generale conoscenza della vita degli anziani, l'IRA organizza ogni anno in primavera ed in autunno un ciclo di conferenze scientifiche. Il ciclo di quest'anno ha come filo conduttore il titolo "Cuore e mente per la vecchiaia". Il senatore Tino Bedin, presentando l'iniziativa dell'IRA, si chiede: "Nella vecchiaia si accumulano solo gli anni? Apparentemente è così, tanto che questa parte della vita è percepita come il tempo del progressivo decadimento. O ci possono essere cuore e mente per la vecchiaia, così come ogni età ha la sua forza e la sua intelligenza?". Continua il presidente Bedin: "All'Istituto di Riposo per Anziani di Padova si vive e si lavora in questa prospettiva. Ed effettivamente gli antropologi discutono se la vecchiaia sia un'opportunità in più per esprimere compiutamente la "sapienza" di una persona che prima di allora si mostra come possibilità. Perché questa opportunità si realizzi occorre comunque che cuore e mente "funzionino" e siano aiutati a funzionare". "Il filo conduttore della riflessione collettiva cui l'IRA si dedica nel corso del 2009 - conclude Tino Bedin è appunto la conoscenza del cuore e della mente delle persone che vi risiedono con lo scopo primario di consentire la loro massima funzionalità. Poiché cuore e mente costituiscono l'essenza della persona, la riflessione coinvolge inevitabilmente l'umanità di chi condivide professionalmente la vita degli anziani. Il risultato sarà far brillare la sapienza del cuore anche nella fragilità degli anni". |
![]() ![]() ![]() ![]() |
5 maggio 2009 ve-031 |
![]() |
scrivi al senatore Tino Bedin |