TINO BEDIN
L'augurio pasquale con le parole di Benedetto XVI
Dobbiamo cercare il nostro posto
Il senatore Tino Bedin e la redazione di Euganeo.it augurano a tutti i lettori la serenità della Pasqua. Non è una serenità distaccata e lontana dal mondo, quella che la Pasqua ci chiede di vivere; è invece la condizione di chi sa vivere il proprio posto nella società e nel tempo che gli è affidato.
Per questo il nostro augurio è nelle parole con cui Papa Benedetto XVI ha concluso la Via Crucis al Colosseo la sera del Venerdì santo.

Dobbiamo cercare il nostro posto.
Nello specchio della Croce
abbiamo visto tutte le sofferenze dell'umanità d'oggi.
Nella Croce di Cristo oggi abbiamo visto
la sofferenza dei bambini abbandonati, abusati,
le minacce contro la famiglia,
la divisione del mondo nella superbia dei ricchi
che non vedono Lazzaro davanti alla porta
e la miseria di tanti che soffrono fame e sete.
Ma abbiamo anche visto stazioni di consolazione.
Abbiamo visto la Madre
la cui bontà rimane fedele fino alla morte oltre la morte.
Abbiamo visto la donna coraggiosa che sta davanti al Signore
e non ha paura di mostrare la solidarietà con questo sofferente.
Abbiamo visto Simone Cireneo,
un africano che porta con Gesù la Croce.
Ed abbiamo visto finalmente in queste stazioni di consolazione
che, come non finisce la sofferenza,
anche queste consolazioni non finiscono.

Roma, Colosseo, 14 aprile 2006


15 marzo 2006
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Tino Bedin