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SCUOLA |
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![]() Lettera dei parlamentari al ministro dell'Istruzione Cara Moratti, a Padova ci sono più bambini e più sperimentazioni Insopportabile il taglio di insegnanti deciso dal governo ![]() La lettera - coordinata dall'assessore provinciale Sebastiano Arcoraci - è sottoscritta anche da altri parlamentari padovani. Pubblichiamo il testo. In questi giorni, in cui la Direzione scolastica regionale del Veneto sta comunicando il taglio degli organici dei docenti previsti nella nostra regione per il prossimo anno, che andrà ad incidere pesantemente non solo sul nostro sistema scolastico, ma anche sulle legittime aspettative degli insegnanti, delle famiglie e degli studenti, i sottoscritti parlamentari padovani sentono il dovere di indirizzare alla S.V. un pressante appello affinché vengano rivisti i criteri che hanno ispirato tale scelta. E', infatti, innegabile che nella nostra regione, a differenza di altre del centro Sud dove si registra un sensibile decremento del numero delle iscrizioni, la riduzione degli organici avrà effetti ancor più negativi, sia per l'incremento della leva scolastica sia per le nuove sperimentazioni e lo sviluppo di nuovi indirizzi nelle scuole superiori. Per tale motivi, avendo particolarmente a cuore la salvaguardia della qualità e lo sviluppo del sistema scolastico della nostra regione, i sottoscritti Deputati e Senatori, nel comune interesse dell'utenza e di tutta la popolazione che hanno l'onore di rappresentare, chiedono alla S.V. di tenere conto delle suddette osservazioni e di dare le opportune indicazioni per la definizione degli organici di fatto per il prossimo anno scolastico. 3 giugno 2002 |
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12 giugno 2002 sc-011 |
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