RASSEGNA STAMPA

Il Mattino di Padova
25 aprile 2004
di cric

IL BILANCIO
L'Ulivo accusa "Raddoppiate le tasse"

Il controcanto del centrosinistra. Mentre Casarin celebra i successi della sua amministrazione, l'Ulivo fa le pulci ai bilanci. "Sono numeri fallimentari, quelli del rendiconto 2003, che sarà portato in consiglio lunedì sera", attacca il capogruppo della Margherita Mariano Schiavon. "Casarin continua a investire soldi per farsi bello ma le carte dicono che la sua gestione è fallimentare". Schiavon evidenzia tre dati. Il primo: l'altissimo avanzo di bilancio, 6 milioni 733 mila euro. "Sono soldi che la Giunta non è neppure riuscita a impegnare, la prova che non sa spendere e non sa cosa fare". Il secondo: un elevato fondo cassa, superiore ai 106 milioni di euro. "E' la prova di quanti progetti sono stati finanziati e mai partiti". Il terzo: l'appesantimento del debito pro-capite, che in cinque anni è aumentato del 30 per cento, da 60 a 81 euro. "Il che vuol dire che si è fatto ricorso a debiti anziché pagare gli investimenti con la spesa corrente", dice ancora l'ex assessore al Bilancio.
Ma il centrosinistra attacca su altri due aspetti. "La Giunta Casarin - dice il capogruppo Ds Elisabetta Leban - non ha rispettato i suggerimenti dei revisori dei conti, che chiedevano di ridurre la spesa per il personale (passata da 11 milioni a quasi 16 milioni) e contenere la crescita della spesa corrente". Infine un altro dato: le tasse provinciali (Rc auto, addizionale Enel, Ipt e tributo smaltimento rifiuti) dal 2000 al 2003 sono raddoppiate, da 97 a 193 euro. "Altro che meno tasse per tutti", conclude Schiavon. "Avesse almeno realizzato le opere che aveva promesso".

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25 aprile 2004
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