"L'inaugurazione dei nuovi uffici della Provincia nella terza torre della Cittadella alla Stanga č un pasticcio di Casarin. La Provincia spenderą ogni anno 1milione e 700mila euro di affitto da dare alla sua Finanziaria, la Fin.Ser che ha acquistato nove piani della torre aprendo un leasing con la ex Cassa di Risparmio. Solo che la Finser prima di apre il leasing ha venduto il 30 per cento delle sue quote, metą alla banca Antoneveneta e metą alla Cassa. Il risultato č che la Provincia pagherą in dieci anni oltre 17 milioni di euro non per diventare proprietaria assoluta della torre, ma soltanto del70 per cento. Per quei soldi poteva accendere un mutuo e comprarsi uno stabile tutto suo. Ma qui si č voluto fare l'interesse delle banche".
Sono parole di Elisabetta Leban dei Ds e Mariano Schiavon della Margherita, i due consiglieri di opposizione in consiglio provincia le che denunciano il metodo con cui č stata portata a termine l'operazione. "Non solo: tutto č stato fatto malgrado il consiglio provincia le nel giugno del 2002 si fosse espresso per sistemare la nuova sede degli uffici che oggi sono sparsi in cittą in un immobile di piazzale Boschetti. Tanto che noi, condividendo questo aspetto ci eravamo astenuti. Invece si č passati improvvisamente alla vicenda della torre spendendo questa cifra per risparmiare le 150mila euro l'anno per le locazioni". Non solo: "Ho presentato un'interrogazione - conclude Schiavon - sull'orribile cartellone posto sul tetto dell'edificio con scritto Provincia di Padova. A parte il dubbio gusto, č costato 33mila euro e con la pioggia si č dilavato anche lo stemma...".