RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
11 dicembre 2003
di C.Z.

MERLARA
Fitodepurazione e rete sotterranea per ridurre l'inquinamento del Fratta

Al via il primo concreto progetto di disinquinamento del Fratta -Gorzone con l'ammodernamento della rete irrigua nel sottobacino Braglio a Merlara. Costerā un milione e 700 mila euro ed č predisposto dal Consorzio di Bonifica Euganeo di Este e finanziato dalla Regione Veneto.
L'intervento, che sarā illustrato questa sera, alle 21, nel corso di una riunione pubblica nella Sala Civica di Merlara, interessa una superficie di 160 ettari, servita con acque derivate dal fiume Fratta -Gorzone e prevede la trasformazione della rete di distribuzione irrigua da canalette a cielo aperto a una rete sotterranea a bassa pressione per una lunghezza di circa 13 chilometri.
Il Consorzio ha previsto di realizzare un bacino di trattamento delle acque mediante processi di fitobiodepurazione, per abbattere il carico batterico inquinante. L'esperienza giā maturata con la realizzazione di analogo impianto pilota di fitobiodepurazione in localitā Lavacci nel comune di Granze, ha consentito di accertare l'efficacia di tali impianti per il trattamento delle acque derivanti da fiumi con un accentuato carico batteriologico, qual č appunto il Fratta -Gorzone, assicurando acque idonee anche per l'irrigazione di colture di frutta e ortaggi.
Il presidente del Consorzio Raffaele Castagna, fa presente: "La realizzazione di queste opere, il cui inizio č previsto entro il mese di marzo prossimo, rappresenta una risposta alle esigenze della produzione agricola pesantemente colpita dalla scarsitā d'acqua per uso irrigo della recente siccitosa stagione estiva, oltre che costituire il primo concreto intervento di disinquinamento delle acque del fiume Fratta -Gorzone".

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15 dicembre 2003
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