Provincia L'opposizione: "Più introiti nel bilancio, ma sono stati mal distribuiti"
I capogruppo dell'opposizione in Consiglio provinciale criticano l'assestamento di bilancio approvato dall'assemblea di palazzo Santo Stefano lunedì scorso. "Credo che già il fatto di aver introitato come amministrazione otto milioni di euro in più rispetto a quanto preventivato dal bilancio di previsione debba far riflettere chi è a capo del governo provinciale - commenta Mariano Schiavon , capogruppo della Margherita - Il problema è che molte di queste maggiori entrate provengono da un surplus di tassazione sulle assicurazioni auto, un settore che sta pesando molto sull'economia delle famiglie padovane. La Giunta preseduta da Vittorio Casarin, dopo aver strizzato le tasche dei contribuenti ha inoltre suddiviso abbastanza male, a nostro avviso, gli otto milioni di euro in più che sono entrati nelle casse provinciali". Il giudizio degli esponenti dell'opposizione in Provincia è tutto sommato favorevole per quanto riguarda i quattro milioni destinati all'abbattimento degli oneri finanziari sugli investimenti. La restante metà degli stanziamenti in sede di assestamento di bilancio invece risponde a logiche poco efficienti secondo Elisabetta Leban, capogruppo dei Ds. Le opposizioni avevano presentato una controproposta di redistribuzione degli otto milioni di euro, che però solo in piccola parte è stata accolta dalla maggioranza. "Avremmo preferito per esempio che i 250mila euro stanziati per gli ennesimi incarichi professionali - commenta Leban - fossero serviti a finanziare una coerente campagna di prevenzione degli incendi boschivi sui Colli. L'amministrazione invece ha dimostrato di disinteressarsi totalmente del problema, tanto che l'unica cifra in più stanziata rispetto allo scorso anno rimangono i cinquemila euro della demagogica "taglia" sui piromani".
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