"Il presidente della Provincia Casarin e la sua Giunta stanno subendo quello che le altre province hanno rifiutato. Siamo curiosi di sapere che argomenti userà per i cittadini dei paesi che dovranno ospitare il Centro di permanenza temporanea per i clandestini. Perché vorremmo sapere quali sono i criteri che lo impongono proprio a Padova. Non ne siamo contrari ma vorremmo capire perché bisogna obbedire all'onorevole Ascierto che lo vuole proprio qui. Non ci sono forse altre province nel Veneto con una concentrazione maggiore di immigrati?" Così si esprime Mariano Schiavon capogruppo della Margherita in consiglio provincia le. "Il problema infatti non sono i Cpt - gli fa eco il capogruppo dei Ds Elisabetta Leban - ma il fatto che questi siano la sola soluzione possibile. E non si può tirare sempre in ballo il lassismo dell'amministrazione di centro-sinistra. A Padova il centrodetsra governa da quattro anni, in Regione anche da di più".
"Per esempio sulla sicurezza il presidente Casarin ha risposto ad una nostra interrogazione che il problema delle nuove caserme dei carabinieri sul territorio non gli compete. Ma come? - continua Schiavon - se la Regione ha già dato i fondi per costruirle ma non si fa niente perchè mancano gli organici? Dovrebbero nascere a Ponte San Nicolò, Montegrotto, Noventa, Cadoneghe, Bovolenta e Casalserugo. Perché non aiuta i Comuni?. "E intanto lunedì in consiglio provincia le discuteremo la relazione di Arcoraci sulla Sicurezza - conclude la Leban - Ma mancheranno i risultati dell'Osservatorio. Dovevano arirvare entro marzo..."