SISTEMA GRANDE ORBITALE. I segretari generali hanno scritto una lettera al presidente Casarin e all'assessore Riolfatto per rimarcare alcuni punti Uno schiaffo dei sindacati alla Provincia "Poca informazione: la soluzione prospettata appare tutto fuorchè condivisa dalla gente e dai Comuni coinvolti"
Fuoco sul Sistema del Grande Orbitale. Stavolta a prendere posizione sul progetto preliminare licenziato dalla Provincia non sono i politici, ma i sindacati. Ilario Simonaggio (Cgil), Giovanni Faverin (Cisl) e Nello Cum (Uil), segretari generali della triplice, presa carta e penna hanno scritto al presidente della Provincia Vittorio Casarin e all'assessore alla viabilità Domenico Riolfatto per rimarcare come la Provincia , dopo un primo incontro avvenuto nell'ottobre del 2002, non abbia mai consegnato loro alcun documento e per consigliare di evitare l'assunzione di un simile progetto senza il consenso e la coesione della "Grande Padova". Scrivono: "La convocazione della Provincia del tavolo di concertazione è avvenuta in data 29 ottobre 2002, con l'illustrazione a grandi linee del disegno strategico del Piano della viabilità provincia le. In quella sede non ci sono stati consegnati documenti, si è trattato di una panoramica a grande raggio, con l'intento di segnare la prossima apertura cantieri per la nuova statale n°10 e nuova statale n°307. "La questione della chiusura ad ovest dell'anello delle tangenziali della città di Padova, è stato solamente annunciato, perché oggetto di studio preliminare. Nel mese di novembre abbiamo sollecitato alla Provincia uno specifico incontro relativo al "disegno infrastrutturale" comprendente le altre opere ad elevato valore d'intermodalità dei vettori di trasporto e la comunicazione relativa ai tempi d'avvio dei cantieri per la viabilità finanziata dalla legislazione nazionale e/o regionale. "Questo incontro non si è ancora svolto. "Nello stesso tempo dopo l'approvazione della delibera del 7 aprile u.s. da parte della Provincia , siamo oggetto di numerose interrogazioni della popolazione dei Comuni interessati al tracciato dell'anello orbitale. "La soluzione indicata dall'analisi dei criteri migliori al minore impatto ambientale, paesaggistico, strutturale merita un elevato grado d'informazione, confronto con le associazioni di rappresentanza e con i Comuni coinvolti. "La soluzione prospettata dopo le assemblee svolte nei Comuni in indirizzo appare tutto fuorché condivisa sia dalla popolazione sia dalle Amministrazioni Comunali. "Le organizzazioni sindacali ritengono necessario un incontro urgente con i rappresentanti delle istituzioni provincia li per raccogliere la documentazione e l'informazione necessaria ad una propria serena, obiettiva, autonoma valutazione. "Riteniamo sia obbligatorio evitare l'assunzione di un simile manufatto ad elevato valore sui flussi di traffico e pesante impatto ambientale senza il consenso e la coesione della "grande Padova"".
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