RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
29 dicembre 2002


L'indebitamento della Provincia

L'indebitamento della Provincia nel 2003 ammonterà a 9 milioni 419 euro. È come se ogni padovano, per i mutui contratti dall'Ente, dovesse essere chiamato a pagare 216 euro. Con una differenza rispetto al 2001, di quasi 60 euro. "Ma il bello, anzi il brutto - osservano Mariano Schiavon ed Elisabetta Leban rispettivamente capigruppo della Margherita e dei Diesse - deve ancora arrivare. Il bilancio fatto approvare a tappe forzate dal presidente Casarin non tiene infatti conto dei tagli previsti dalla nuova Finanziaria. Inevitabilmente perciò, anche Palazzo Santo Stefano dovrà provvedere ad aggiornare le sue previsioni".
Gli esponenti dell'opposizione ricordano che esiste il rischio concreto che non venga rispettato il Patto di stabilità, il documento con il quale i Revisori dei conti hanno messo sul chi va là la Giunta impegnandola a diminuire progressivamente il finanziamento in disavanzo delle proprie spese e a ridurre il rapporto tra debito e prodotto interno lordo. "Il Collegio - spiega Schiavon - ha infatti evidenziato che, col disegno di legge della Finanziaria 2003, nel testo approvato dalla Camera sono stati completamente rivisti i criteri di calcolo degli obiettivi del Patto di stabilità e che, sulla base di tale formulazione, l'Ente si troverebbe in difficoltà a rispettare i vincoli".
Che cosa è accaduto? "E successo che Casarin - sottolinea Elisabetta Leban - confidava in un alleggerimento della Finanziaria che invece non si è verificato. Nel frattempo ha aumentato l'indebitamento pro capite dei cittadini della provincia di Padova ricorrendo con troppa facilità ai prestiti per finanziare le opere pubbliche. Di conseguenza è facile prevedere che le prossime amministrazioni provinciali si troveranno ad affrontare un bilancio pesantissimo".

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26 gennaio 2003
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