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RASSEGNA STAMPA![]() Il Mattino di Padova ![]() di Beatrice Andreose |
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Lo annunciano tutti i sindaci Ds che chiedono anche le dimissioni dei vertici Aato Ricorso al Tar contro l'aumento dell'acqua
Un ricorso al Tar contro il caro acqua. Lo presenteranno i sindaci Ds della Bassa Padovana che, in una conferenza stampa, definiscono "ingiustificata ed iniqua" la delibera dell'Aato che ha introdotto le nuove tariffe e chiedono le dimissioni del presidente dell'ente Tonellotto. "E' un provvedimento ingiustificato perché non presenta alcun piano industriale che lo giustifichi. E' iniquo - spiega il consigliere comunale Devis Rizzo - perché introduce ben sei tariffe diverse prevedendo, per la Bassa, un aumento del 30%". Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco di Ospedaletto Sergio Da Molin, di Stanghella Sergio Manzato, di Barbona Angelo Motta e di S. Margherita d'Adige Giuliano Nicoletti. "Nei mercati di tutta la provincia denuncieremo tutto questo. Approveremo nei nostri consigli comunali un ordine del giorno contro la delibera e coinvolgeremo tanti sindaci per presentare un ricorso al Tar". Da Molin spiega: "I sindaci non sono stati coinvolti in questa decisione. Ci hanno consegnato un malloppo di migliaia di pagine solo due giorni prima del voto. In quanto al Piano che giustificherebbe gli aumenti, nessuno lo conosce. Migliorare la qualità del servizio si può e si deve. Ma non con aumenti così. Gli investimenti previsti di 30 miliardi si chiedono ai cittadini tramite l'aumento dell'acqua quando l'Azienda di Padova ne ottiene ben 40 a fondo perduto dalla Regione". |
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26 gennaio 2003 rs-394 |
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