Si è riunito ieri a Conselve il fronte del "no" formato dai 15 sindaci che nell'assemblea dell'Aato Bacchiglione Brenta del 30 dicembre scorso hanno votato contro l'aumento del 30% della tariffa dell'acqua. Presenti alla riunione i primi cittadini di Anguillara, Bruggine, Casalserugo, Codevigo, Conselve, Pontelongo, Ponte San Nicolò, Pozzonovo, Maserà e Stanghella che bocciare la stangata sui consumi idrici. Tale documento coinvolgerà le quindici amministrazioni comunali che hanno dato voto negativo cercando di coinvolgere anche i comuni che hanno votato a favore "con il mal di pancia", sottolinea il sindaco di Conselve Luciano Sguotti. La seconda mossa del movimento contrario al caro-acqua sarà quella di fare il ricorso per la sospensione della delibera verificando la veridicità dei dati forniti dall'Aato, in particolare sul trasferimento delle tariffe dei costi dei mutui pregressi dei vari Comuni. Secondo il sindaco di Casalserugo Severino Vettorato "è necessario rivedere la tariffa dell'acqua che è stata aumentata del 30% nei Comuni della Provincia mentre l'aumento per Padova è solo del 2,5 %, perché l'amministrazione del capoluogo non vuole aumenti. Le tre tariffe diverse sono insostenibili".