RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
12 gennaio 2003
di Gianni Patella

BASSA PADOVANA. I Comuni di Brugine, Pontelongo, Codevigo e Cona respingono al mittente le accuse del presidente Freguja
Apga in crisi, ormai con i sindaci è guerra
Mentre sale del 30 per cento la tariffa sul consumo dell'acqua, scendono il capitale sociale e la produzione

Ormai è guerra tra il presidente dell'Apga Stefano Fraguja e i sindaci dei comuni di Brugine, Pontelongo, Codevigo e di Cona sul problema dell'aumento della tariffa-acqua ma soprattutto sulla situazione patrimoniale e gestionale dell'azienda che si occupa dell'intero ciclo dell'acqua della Saccisica più il comune di Cona. In una nota i primi cittadini Franco Roberto (Pontelongo), Gerardo Fontana (Codevigo), il vicesindaco di Cona Enrico Cecchetto e l'assessore Ernesto Trovò che rappresenta Brugine, sparano a zero sull'Apga e sul suo presidente. Prendono in considerazione prima quello che definiscono "lo stato comatoso" dell'Apga mettendo in risalto il fatto che Freguja "invece di rendere pubblici i numeri dei bilanci della sua gestione e i suoi progetti, ci lancia accuse gratuite e prive di fondamento, invece che rendere partecipi i cittadini che l'azienda perde mediamente all'anno il 9\% circa della produzione, che il capitale sociale dei singoli soci è sceso da 7,7 miliardi di lire agli attuali 4,5, vale a dire una perdita del 42\%, ed ancora che le riserve riportate in bilancio di 6,3 miliardi di lire risultano contributi o capitale di dotazione, ed infine che l'Apga non ha delle previsioni su cui presentare un piano industriale che dimostri per il 2003 guadagni ed investimenti".
Dallo stato di fatto dell'azienda i firmatari passano quindi alle considerazioni e alle domande. Una di queste è come mai un'azienda che non è in grado di pensarlo e di gestirlo accetta un aumento della tariffa del 30\%? I quattro firmatari, quindi, chiedono al Cda dell'Apga di spiegare ai cittadini perché ha cancellato il piano industriale prodotto nel 1999 dalla passata amministrazione su indirizzo di tutti i soci-sindaci che prevedeva l'unificazione con Centro Veneto Servizi e l'Azienda Padova Servizi e la successiva confluenza con Cosecon e Zip. Passando alle considerazioni il documento attacca nuovamente Freguja e lo accusa di millantare i 40 miliardi di investimenti tacendo però che si tratta di finanziamenti regionali assegnati prima della sua gestione. "Freguja ci accusa di manovre politiche sull'acqua - si legge - ma sa perfettamente che nella nostra posizione ci sono comuni come Este e Monselice ed altri del centrodestra". Come ciliegina sulla torta i quattro chiedono a Freguja ma anche al sindaco di Piove Carlo Valerio se l'aumento della tariffa acqua comporterà davvero un servizio migliore ai cittadini, se la rete idrica piovese perderà meno acqua, quale bonus compensativo avranno i comuni che non hanno acceso mutui per lavori sull'acquedotto e sulla fognatura. Da parte sua Gerardo Fontana non vuole passare per bugiardo e ribadisce a Freguja che nella frazione di Conche, pur con i lavori eseguiti dall'Apga, alcuni cittadini d'estate non hanno acqua in casa.

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12 gennaio 2003
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