RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
20 settembre 2002
di Gianni Patella

PIOVE DI SACCO. L'ex sindaco Lino Conte interviene nella polemica che si è innescata sui parcheggi
"Il gratta-park non è idea nostra"
"Con questa e con altre scelte il commercio in centro è avviato a morire"

Sulla spinosa questione dei parcheggi a pagamento tramite il Gratta Park in centro a Piove vuole dire la sua anche l'ex sindaco Lino Conte. "Non per cavalcare il malcontento generale - precisa l'ex primo cittadino - ma per puntualizzare alcune cose che hanno in qualche maniera tirato dentro me e la mia amministrazione".Conte si riferisce ad una voce che gira secondo la quale il sistema di parcheggio entrato in funzione il primo di settembre sarebbe frutto anche della passata amministrazione. "La mia posizione e quella della mia area politica dei Popolari - aggiunge Conte - è quella di quando eravamo in giunta, noi avevamo ipotizzato la soluzione dei parcometri, e in ogni caso di lasciare anche in centro storico alcune zone con le striscie bianche, vale a dire a parcheggio gratis o regolato dal disco orario. Ricordo per coloro che non sanno o che se ne sono dimenticati che c'era un parcheggio da ricavare in via S.Antonio, area che sarebbe sicuramente risultata preziosa allor quando si metteva mano al progetto dei parcheggi in centro storico e che l'attuale amministrazione di centrodestra ha letteralmente cancellato dalla carta. Il fatto che gli spazi di parcheggi in centro siano vuoti - prosegue Conte - è il triste segno che Piove ed il suo commercio sta morendo. Mi meraviglio che alcuni personaggi che a suo tempo avevano osteggiato la costruzione del centro commerciale adesso non tornino ad esprimersi".
A Conte fa eco l'ex vicesindaco Giorgio Bovo dei Ds: "L'aver introdotto il grattino è più che mai emblematico che questa amministrazione non sa governare, tutti sapevano che doveva entrare in vigore l'euro mettendo fuori uso i parchimetri ed i parcometri, in commissione commercio della quale faccio parte si era lavorato e costruito un progetto con la cooperativa Giotto, la quale si assumeva l'onere di installare nuovi parcometri adatta alla nuova moneta e assumeva tre operai piovesi assicurando un introito per il comune. Il Gratta Park introdotto dall'Apga e dall'Aps Parcheggi non è mai stato discusso in commissione consiliare". Ed ecco le proposte delle minoranze di centro sinistra: 1) istallazione dei parcometri. 2) Creare aree a disco orario. 3) Effettuare il controllo dei parcheggi tramite i vigili urbani. 4) Permettere la sosta gratuita nell'ora di pranzo. 5) Riservare il cortile del municipio per i cittadini che vi si recano e per i disabili.

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15 ottobre 2002
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