RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
17 aprile 2002
di F.A.

ALBIGNASEGO. ASSEMBLEA DI GENITORI SULL'ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
Una voce: no al taglio di cattedre e docenti

No al taglio delle cattedere dei docenti e alla conseguente riduzione della formazione. Lo hanno ribadito a gran voce, in una affollata assemblea pubblica, i genitiori, gli insegnanti affiancati dall'amministrazione comunale, che ha indetto l'incontro al Polivalente. Oltre al sindaco di Albignasego, Lanfranco Casale, hanno portato il loro contributo al dibattito con delle possibili soluzioni, l'assessore alla Pubblica Istruzione, Fabrizio Malachin, il dirigente scolastico, Luigino Grossele, il Senatore, Tino Bedin e l'assessore provinciale, Sebastiano Arcoraci.
Dopo la lunga esposizione del dirigente Luigino Grossele sullo stato organizzativo della scuola, unica per il gran numero di plessi funzionanti a tempo lungo, e le conseguenze per i paventati tagli secondo la Finanziaria 2002, sono intervenuti alcuni docenti e genitori. Nei loro interventi, tutti hanno ribadito la necessità di un impegno collettivo per impedire lo sgretolamento di una scuola pubblica, tanto apprezzata dall'utenza, conquistata in anni di lavoro tra le forze sociali e politiche. Una possibile strategia è emersa dalle parole dell'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Sebastiano Arcoraci, il quale ha ribadito la necessità di creare una lobby dei parlamentari padovani, per costruire i presupposti per una politica regionale, tutt'ora mancante, a favore della scuola veneta, penalizzata rispetto le altre realtà nazionali nelle assegnazioni delle cattedre. A tal propositio Arcoraci ha annunciato un summit in Provincia per il 22 aprile con i parlamentari eletti a Padova (ad Albignasego se ne sono visti pochi) per concordare una linea strategica comune.
Sulla delicata questione, l'amministrazione comunale si è impegnata a far sue le istanze emerse dall'assemblea. "Dopo avere investito enormi risorse economiche sull'edilizia scolastica e sulla formazione didattica - ha tranquillizato tutti l'assessore alla Pubblica Istruzione Fabrizio Malachin - siamo impegnati ora a trovare in concerto con Provincia e Regione, le soluzioni più idenee per evitare tagli indiscriminati. E' comunque nostra intenzione trovare delle soluzioni adeguate, senza gravare sulle tasche dei contribuenti, garantando una scuola pubblica con l'attuale standard qualitativo, fortemente invidiatoci dalle altre realtà comunali". Ed intanto in attesa di evoluzioni, è partita anche una raccolta di firme sul documento uscito dall'assemblea dell'altra sera.

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22 aprile 2002
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