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La celebrazione della festa nazionale del Quattro Novembre a Piove di Sacco ha il suo momento centrale proprio il 4 novembre con la cerimonia in ricordo dei caduti di tutte le guerre e il riconoscimento al ruolo delle forze armate. Anche quest'anno il cav. Aimo Trolese, coordinatore piovese dell'Associazione nazionale combattenti e reduci ha avuto il pieno appoggio dell'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Davide Giannella. Da parte sua la Federazione provinciale combattenti e reduci ha delegato il sen. Tino Bedin per l'orazione ufficiale della giornata.
L'appuntamento č alle ore 9 in piazza Matteotti, da dove parte sfilata del corteo verso il Duomo di San Martino. Qui alle 9.30 l'arciprete don Gino Temporin celebra la Messa in onore dei caduti: una messa molto partecipata e animata con cura del canto e della musica sacra. Don Temporin ricorda l'invito di Papa Francesco alla pace. L'ulteriore tappa č
il Monumento ai Caduti di via Gauslino con deposizione corona da parte del sindaco Giannella e del senatore Bedin. Quindi la celebrazione ufficiale con gli interventi di Tino Bedin, del sindaco Davide Giannella, dell'assessore alle associazioni Paola Ranzato. Ben curata - a dimostrazione di un'attenta preparazione - la partecipazione delle scolaresche piovesi che offrono al pubblico presente brani di letteratura e di musica. Valentina Giolo, una dei curatori assieme a Mirko Romanato della mostra "Piove di Sacco una cittā in zona di guerra 1914-1918" introduce quindi alla visita della rassegna a Palazzo Jappelli, sede del municipio. La mostra č costruita sull'archivio storico del comune, dal quale emerge - tra l'altro - che il consiglio comunale di Piove di Sacco aveva votato contro l'entrata in guerra dell'Italia nel 1915. La mostra resta' aperta fino al 30 novembre.
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