home page
PADOVA
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013

Beato Pellegrino - 0re 10
Le Pigotte "salvavita"
confezionate dagli anziani

Riconoscimenti dell'Unicef al lavoro svolto da AltaVita
La più grande "fabbrica di Pigotte" di Padova apre mercoledì 4 dicembre il suo "atelier" al Beato Pellegrino, il centro servizi per anziani di AltaVita nel centro storico di Padova. L'appuntamento è stato preparato da mesi di lavoro, durante il quale gli anziani residenti sia al Beato Pellegrino sia al Pensionato Piaggi di Piazza Mazzini ha confezionato le bambole di stoffa dell'Unicef, destinate a promuovere la solidarietà nei confronti di milioni di bambini nel mondo, che non possono accedere ai vaccini o addirittura ad una alimentazione regolare.
Alla cerimonia di presentazione della produzione e di premiazione dei "lavoranti" intervengono le maggiori responsabili dell'Unicef di Padova assieme alle coordinatrici di altri "centri di produzione" delle pigotte in provincia di Padova. L'Unicef consegnerà un diploma di riconoscenza a ciascun anziano. AltaVita che da anni promuove questa collaborazione è rappresentata dal presidente Tino Bedin, dalla consigliera Donatella Rossatelli e dal direttore generale Sandra Nicoletto.
"I nostri anziani - osserva il presidente Tino Bedin - hanno esperienza quotidiana di farmaci salvavita, per la loro particolare condizione di fragilità. Le bambole che essi confezionano sono trasformate dall'Unicef in autentici salvavita per centinaia di migliaia di bambini nel mondo che attraverso i finanziamenti raccolti con questa iniziativa vedranno ridurre i rischi di morte". Va anche sottolineato che la confezione delle pigotte è tra l'altro un'esperienza intergenerazionale: con gli anziani infatti collaborano anche familiari, volontari, personale di AltaVita. Per le confezioni di quest'anno merita segnalare la partecipazione degli studenti dell'istituto professionale Leonardo da Vinci, che proprio al Beato Pellegrino svolgono parte del loro percorso formativo. Alla cerimonia di apertura che inizia alle ore 10 partecipa anche una folta delegazione della scuola.

4 dicembre 2013
pd-094
scrivi al senatore
Tino Bedin