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ECONOMIA E LAVORO
SABATO 29 MAGGIO 2004

Padova, Piazza Eremitani - Ore 10.30
Manifestazione provinciale
per l'inserimento lavorativo dei disabili

Contro la convenzione approvata dalla Provincia di Padova
Si svolge sabato 29 maggio a Padova la manifestazione provinciale "Per il diritto al lavoro dei disabili (e non solo...)", organizzata dalla Cgil e dalle associazioni dei disabili Fand (Federazione associazioni nazionali disabili), Anmil (Mutilati del lavoro), Fish (Federazione italiana superamento handicap) e Anffas (Sportello nazionale per l'integrazione scolastica). L'appuntamento è per le ore 10 in piazza Eremitani; la manifestazione prende il via alle 10.30. Molte le adesioni, tra cui quella del senatore padovano Tino Bedin.
Gli organizzatori hanno diffuso una nota in cui spiegano le ragioni della manifestazione.
La commissione provinciale per l'impiego di Padova ha approvato una Convenzione quadro per l'inserimento di lavoratori disabili e svantaggiati (categoria molto ampia che può andare, ad esempio, dalle donne, agli immigrati, ai disoccupati secondo una vasta accezione!) nelle cooperative sociali. La convenzione approvata a maggioranza, con il voto contrario delle scriventi organizzazioni, dà attuazione all'art. 14 del decreto legislativo 276/03 e rappresenta, da quanto è dato di sapere, il primo caso in Italia.
La convenzione approvata a Padova è fortemente penalizzante per il diritto all'inserimento lavorativo dei disabili perché prevede, per le aziende fino a 35 dipendenti che in base alla legge 68/99 hanno l'obbligo di assumere direttamente 1 disabile, l'avvio in cooperativa di quell'unico disabile. In questo modo viene notevolmente ridimensionato il collocamento obbligatorio.
Difatti, per effetto di tale intesa, si svuota la Legge 68/99, che ha riformato il vecchio collocamento obbligatorio. Inoltre, dal momento che la struttura produttiva Padovana, come quella Veneta, è composta in gran parte da imprese di dimensioni medio piccole i disabili che saranno effettivamente assunti dalle aziende rischiano di essere ben pochi!
Aggiungiamo che non sono state accolte le nostre proposte che prevedevano la temporaneità della presenza in cooperativa e quindi la successiva assunzione da parte dell'impresa soggetta all'obbligo.
Per questi motivi non abbiamo aderito alla convenzione ed invitiamo i lavoratori disabili che aspettano un lavoro realmente inclusivo, le associazioni dei disabili, le forze politiche e sociali che hanno aderito al nostro appello , che ringraziamo, ad intervenire sulla Provincia di Padova, affinché venga modificata la suddetta convenzione, ristabilendo lo spirito e la lettera della Legge 68/99 e la piena dignità dei disabili come cittadini e lavoratori.
Ci auguriamo vivamente che, con il buon senso di tutti, si possano introdurre i necessari interventi correttivi. Da parte nostra siamo pronti a riprendere il dialogo in qualsiasi momento, purché vengano salvaguardati alcuni importanti principi Se così non sarà, con il coinvolgimento delle forze che condividono la nostra battaglia, proseguiremo il cammino di mobilitazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica.
Siamo pronti ad essere presenti in tutte le principali piazze di Padova e della provincia, con una serie di iniziative.

16 maggio 2004
la-040
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Tino Bedin