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IN AGENDA
GIOVEDÌ 1 APRILE 2004

Roma, Piazza Navona - Ore 13
Nasce un comitato parlamentare
per gli Obiettivi di sviluppo del Millennio

La sottoscrizione sollecitata dal segretario dell'Onu
Nel settembre del 2000, in occasione del Vertice del Millennio, 189 Capi di Stato e di Governo si sono impegnati a realizzare entro il 2015 gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio:
1) sdradicare l'estrema povertà e la manutrizione entro il 2015;
2) garantire l'istruzione primaria a tutti i bambini e a tutte le bambine entro il 2015;
3) promuovere l'equità di genere e combattere le discriminazioni entro il 2015;
4) ridurre di due terzi la mortalità infantile entro il 2015;
5) migliorare la salute riproduttiva entro il 2015;
6) ridurre della metà la diffusione di malattie quali HIV/AIDS, malaria ed altre entro il 2015;
7) assicurare la sostenibilità ambientale entro il 2015;
8) sviluppare una partnership globale a favore dello sviluppo.
Per sollecitare il rispetto di questi impegni, il segretario generale dell'Onu ha deciso di promuovere una grande Campagna internazionale a favore degli Obiettivi, denominata "No excuse 2015".
Il senatore Tino Bedin è tra i parlamentari che hanno accettato di sottoscrivere pubblicamente gli Obiettivi del Millennio nel corso di una iniziativa che si svolge giovedì 1 aprile alle ore 13 in piazza Navona a Roma, alla presenza di Eveline Herfkens, rappresentante del segretario generale dell'Onu e coordinatrice esecutiva della Campagna.
Tutti i parlamentari aderenti saranno invitati a far parte di un Comitato parlamentare a sostegno degli Obiettivi per far sì che gli impegni assunti dal Governo sulle grandi questioni economiche e sociali, in favore dello sviluppo e della lotta alla povertà, vengano portati avanti con coerenza e determinazione.
L'incontro dell'1 aprile si svolge nell'ambito di una mostra allestita in piazza Navona dalla Campagna "No excuse 2015" e composta da otto porte, ciascuna delle quali collegata a uno degli obiettivi. La mostra è aperta da sabato 27 marzo a giovedi 1 aprile 2004.

19 marzo 2004
ev-155
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Tino Bedin