IN AGENDA
SABATO 14 SETTEMBRE 2002

Roma
Tutti a Roma per bloccare la legge Cirami
Un appello di Paolo Flores d'Arcais
Cari amici,
l'ultimo giorno di luglio, manifestando a Roma di fronte al Senato contro l'ignobile progetto di legge Cirami, Nanni Moretti ha lanciato, a nome dei tanti movimenti spontanei presenti (e nella certezza di interpretare la volonta' di tutte le associazioni, girotondi, club, che si stanno moltiplicando in ogni angolo del paese), l'idea di una grande manifestazione nazionale, per bloccare questa legge che fa a pezzo lo Stato di diritto e per unire la società civile tutta in difesa del bene primo e irrinunciabile di una civile convivenza: la legge eguale per tutti.
Abbiamo fissato l'apppuntamento a Roma, sabato 14 settembre, con l'impegno di ritrovarci in centomila. Obiettivo assolutamente necessario perché la sacrosanta indignazione di tanti cittadini riesca a pesare, a contare, a decidere in questa fase, cruciale per il futuro della democrazia italiana, della vita pubblica.
  Si tratta  di realizzare quasi tre volte il Palavobis. E di farlo negli ultimi giorni delle vacanze estive e nei primi del rientro. E' un impegno enorme ma anche un dovere a cui non possiamo sottrarci. E "noi" vuol dire esattamente ciascuno di noi, chi era lì davanti al Senato, e chi avrebbe voluto esserci, e chi è ormai consapevole che su questa legge si gioca un momento essenziale per chiunque - di sinistra, di centro, di destra - non intenda precipitare in una "legalita'" che legalizza l'illegale, non intenda tornare alla "giustizia" su misura, garanzia di impunità per gli "eccellenti" e a tolleranza zero per chi non ha santi in paradiso. Peggio, addirittura, di una "giustizia di classe": una giustizia di tipo feudale.
    L'organizzazione di questa manifestazione siamo solo noi, esattamente come per il Palavobis. Ecco perché è necessario che ciascuno cominci a muoversi, a impegnarsi, a lavorare, già in questi giorni, in questo enorme sforzo collettivo di auto-organizzazione: facendosi promotore di un pullman, prenotandolo e diffondendo la notizia dando la disponibilità per eventuali posti in auto facendosi aiutare dalle Camere del Lavoro per organizzare treni speciali (e pullman) utilizzando le rubriche delle lettere nei quotidiani per promuovere la manifestazione utilizzando allo stesso scopo le radio locali rivolgendosi a tutti i luoghi dove vi possano essere gruppi organizzati di cittadini democratici, dalla Lega ambiente all'Arci, dal sindacato alle parrocchie, e naturalmente dai partiti alle loro sezioni giovanili, per lavorare insieme all'obbiettivo di portare a Roma decine e decine di migliaia di persone anche dai luoghi piu' lontani del paese e naturalmente utilizzando telefono, e-mail, "messaggini", per quel tam tam personale che sara' essenziale per la riuscita del 14 settembre e preparando ciascuno le bandiere del proprio circolo, o i cartelli con gli slogan, o le caricature e i pupazzi e scambiandosi via internet tutti i suggerimenti utili.
Cercheremo di comunicare al più presto l'elenco costantemente aggiornato delle tantissime personalità del mondo culturale, artistico e scientifico che si stanno mobilitando con noi. E, ovviamente, tutte le indicazioni organizzative e logistiche più precise (orari della manifestazione,  modalità, luoghi di Roma), appena saranno disponibili. Ma eèessenziale, prima di ogni altra cosa, che già da oggi ciascuno faccia circolare il più largamente possibile questo appello, e cominci già ad organizzare, per quello che può, la manifestazione. Davanti al Senato abbiamo gridato che l'impegno civile non va in vacanza. Anche durante questi giorni di vacanza, che auguro siano per tutti le piu' felici, possiamo tener fede a quel proposito.
 
Un carissimo saluto e a prestissimo
                                                                                                     Paolo Flores d'Arcais

  I M P O R T A N T E!!!
FATE CIRCOLARE IL PIU' POSSIBILE QUESTA E-MAIL!
INVIATELA VIA POSTA ELETTRONICA, STAMPATELA, FAXATELA
E DISTRIBUITELA
A PARENTI, AMICI E CONOSCENTI
stampa
| IL SENATORE | IN PARLAMENTO | EUROPEI | CITTÀ E PAESI DI PADOVA | IN POLITICA |  

14 agosto 2002
ev-031
home page
scrivi al senatore
Tino Bedin