Legge 185

Gentile senatore Bedin, la ringrazio per il suo impegno sui temi del commercio delle armi e in difesa della legge 185. A quanto pare non è così "di moda" di questi tempi, visto che nessuno ne parla nei canali "ufficiali" di informazione.
Ma è possibile che le modifiche della legge 185 debbano passare così sotto silenzio?
Invece che stare lì a litigare, l'Ulivo non potrebbe cercare di far conoscere un po' di più quello che sta succedendo? Capisco che ormai non restano più molti spazi per parlare liberamente in televisione, ma non vorrei che questo diventasse un alibi...
Saluti di pace.

*Mestre, 26 ottobre 2002*
Anche se l'argomento non sembra... di moda La difesa della legge 185: un tema su cui far sentire l'Ulivo Potrebbe essere una delle occasioni per formare una identità di coalizione
Gentile senatore Bedin, la ringrazio per il suo impegno sui temi del commercio delle armi e in difesa della legge 185. A quanto pare non è così "di moda" di questi tempi, visto che nessuno ne parla nei canali "ufficiali" di informazione. Ma è possibile che le modifiche della legge 185 debbano passare così sotto silenzio? Invece che stare lì a litigare, l'Ulivo non potrebbe cercare di far conoscere un po' di più quello che sta succedendo? Capisco che ormai non restano più molti spazi per parlare liberamente in televisione, ma non vorrei che questo diventasse un alibi... Saluti di pace.
	Marco Lattanzio

Risponde Tino Bedin Il lavoro che si è fatto nelle commissioni Esteri e Difesa del Senato è stato un lavoro di Ulivo. Questo è un fatto positivo. In vista della discussione in Aula sarebbe interessante che la riflessione diventasse una delle occasioni sulle quali l'Ulivo costruisce la propria identità. Me lo auguro anch'io.
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