i-c21
Il primo bilancio costruito con il contributo
dellintesa civica Il Ponte
Abbassata lIci sullabitazione
Alle spese comunali
si contribuisce in base al reddito
Lobiettivo è che ogni cittadino possa
sviluppare le sue capacità e i suoi sogni
Il primo bilancio proposto al Consiglio comunale dallattuale Giunta
ha un obiettivo principale: mettere in condizione tutti i cittadini, sia come persone che
nelle aggregazioni via via più ampie (famiglie, imprese, associazioni, comunità e zone
territoriali), di realizzarsi secondo le loro aspirazioni e capacità, creando le
condizioni più favorevoli. I mezzi sono due: reperire le risorse applicando una
tassazione il più possibile equa, offrire buoni servizi e investire in opere necessarie
alla cittadinanza.
La politica della casa
"La casa è il bene più facile da tassare, ma è anche quello che più sta
a cuore alle famiglie che vi hanno dedicato una vita di sacrifici" afferma Paolino
Beccaro, assessore al bilancio. "Per questo abbiamo voluto ridurre in modo molto
consistente lIci sulla prima casa, estendendo lagevolazione a quelle
abitazioni che, pur non essendo principali, rispondono però a bisogni familiari".
Infatti, mentre si conferma laliquota base al 6,6 per mille, per la prima casa si
riduce al 5,3 per mille, portando la detrazione da 200.000 a 350.000 lire.
Questo trattamento viene esteso anche alla seconda casa concessa in uso gratuito a figli o
genitori, e alle abitazioni di persone anziane che sono andare a risiedere in case di
riposo, purché non siano affittate. Ai portatori di handicap viene inoltre riconosciuta
unulteriore detrazione fino a un massimo di 500.000 lire.
Asporto rifiuti urbani fognatura e depurazione
In attesa di rendere operativo il passaggio da tassa a tariffa, la Tarsu viene
ritoccata in modo che si avvicini gradualmente a coprire il costo del servizio: dal 72 per
cento dellanno scorso, nel 2000 deve coprire l80 per cento. Il gettito dal
canone della fognatura e della depurazione aumenterà solo per effetto dellaumento
di famiglie e di attività, mentre non ci sarà alcuna tassazione sui passi carrai.
Niente addizionale Irpef fino a 50 milioni
Lalleggerimento dellIci sulla prima casa viene compensato con
lapplicazione della addizionale Irpef. In tal modo si chiamano tutti i cittadini
residenti, sulla base del reddito, a contribuire alle spese del proprio Comune, il quale
non può contare su maggiori trasferimenti statali nè per realizzare nuovi investimenti
né per far fronte ai costi sempre più decentrati dello stato sociale, in particolare per
lassistenza e per le nuove povertà. Laddizionale Irpef (0,2 per cento) è
stata applicata per la misura strettamente necessaria a coprire il minor gettito Ici, pari
a 610 milioni, e comunque si è badato a escludere i redditi familiari imponibili fino a
50 milioni dei cittadini in affitto, con figli.
Aumentare la detrazione Ici anziché ridurre laliquota Irpef è stata una scelta
che lassessore Beccaro e la componente tutta del Ponte considerano qualificante.
In tal modo vengono favoriti coloro che hanno una rendita catastale più bassa, come si
vede dalla tabella riportata a pagina 6. Il beneficio, cioè un minor prelievo fiscale, si
realizza fino a un reddito imponibile di 75 milioni Tutto questo è segno della volontà
di eliminare progressivamente la tassazione sulla prima casa.
Tariffe invariate
Per non aggravare le spese familiari, le tariffe dei servizi comunali resteranno
invariate per tutto il 2000. Analogamente, per non aggiungere altri costi alle attività
imprenditoriali, resteranno invariate sia la tassa sulla pubblicità sia la tassa per
loccupazione di spazi pubblici.
5
marzo 2000 webmaster@euganeo.it |
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il
collegio senatoriale di Tino Bedin |