CADONEGHE

MERCOLEDÌ 9 GENNAIO 2019

San Bonaventura, Cappella del Sacro Cuore
La vita missione di Renato Ceccato
La messa di trigesimo è uno spazio in cui ritrovarlo
Ad un mese dalla sua morte Renato Ceccato ci ha riconvocati, la famiglia e gli amici, nella cappella dell'Istituto Sacro alla Castagnara. Una preghiera Nato per il marito, il padre e l'amico che ha combattuto una lunga battaglia per la vita e che non si è arreso alla morte, ma l'ha accolta quando egli aveva compiuto la sua missione.
L'avevamo visto e vissuto nella messa funebre nella chiesa di San Bonaventura, riempita da un popolo eterogeneo per esperienze, ma accomunato dalla vita di Renato, dal suo interpretarla come missione. Lo sanno bene i familiari (e anche i parrocchiani di San Bonaventura) come egli l'abbia interpretata proprio in famiglia.
L'abbiamo conosciuto a Cadoneghe, quando per spirito di comunità è entrato in consiglio comunale e ha collaborato come assessore con il sindaco Albino Bellon.
Lo hanno scoperto più tardi migliaia di volontari della Protezione civile, l'ultimo e duraturo campo della sua missione professionale da dirigente pubblico.
Sin dal 1996 ha diretto a Padova il Servizio Provinciale di Protezione Civile contribuendo a farlo diventare un significativo punto di riferimento per tutto il territorio provinciale. Attivo come docente per la formazione del volontariato di Protezione Civile e per gli studi sui rischi del territorio e la pianificazione dell'emergenza, è stato chiamato dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile a illustrare "Il modello Padova" in Abruzzo e in Sardegna. Ha curato l'organizzazione della Sala Operativa Provinciale che da anni è prezioso supporto ai Comuni nelle varie calamità. Tra esse l'alluvione del 2010 che ha colpito pesantemente le Province venete in cui ha ricoperto per vari mesi anche il ruolo di "Soggetto Attuatore" per il padovano per conto del Commissario Straordinario ad hoc incaricato. Questa missione è continuata anche dopo il 2014, l'anno della pensione: dal 2016 è stato infatti componente del Comitato scientifico di Anci Veneto, come esperto per la tematica della Protezione Civile.
Tutta questa vita racconta a noi che ci ritroviamo in preghiera ad un mese dalla morte che la sua presenza non si è conclusa.

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24 febbraio 2019
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Tino Bedin