CADONEGHE

Diario / VENERDÌ 16 FEBBRAIO 2018

Aperitivo Democratico al ristorante Carletto
L'affidabilità del Pd e della sua coalizione
L'Italia è sulla buona strada: il voto del 4 marzo servirà a non smarrirla
   Il secondo "aperitivo democratico" del PD di Cadoneghe in vista delle elezioni politiche del 4 marzo è al ristorante Carletto a Cadoneghe Sant'Andrea venerdì 16 febbraio, ancora tra le 18 e le 19.30, cioè nell'ora dello spritz. Ed effettivamente c' anche ci arriva al termine del lavoro, nell'ultima mezz'ora. Lo stile dell'appuntamento è del resto del tutto aperto ai partecipanti: si discute del Partito Democratico, si fanno domande, si ascoltano opinioni per rilancia il dialogo. Il fine del resto è quello di condividere idee ed informazioni, non di ripetere slogan.
Per questo "aperitivo democratico" il segretario Alberto Savio non ha potuto incrociare l'agenda dei candidati PD alla Camera e al Senato, ma rimedia con la replica in tv della presentazione del programma elettorale del partito, mentre il vicesegretario Emanuele Lovato arriva con le copie stampate dei "100 punti": un buon indice per la discussione.
Comincia Savio con la illustrazione della scheda elettorale e delle modalità, davvero semplici di voto: il segno sul simbolo del PD vale per la lista di candidati scritta a fianco, vale per il candidato nel collegio uninominale, vale per la coalizione.
Proprio al valore della coalizione messa in campo dal PD dedico la mia riflessione: è una coalizione che si è già messa alla prova con buoni risultati nella legislatura che si è conclusa; una coalizione che è rimasta tale e che è coesa in questa campagna elettorale, che invece vede continui scontri nella cosiddetta coalizione di Destra e vede anche forze che non hanno voluto mettersi insieme ad altri: in questo ingannando un po' gli elettori, perché dopo il voto sarà necessario fare una coalizione.
Il dialogo con i presenti può anche contare con un documentato intervento di Stefano Pantano sulle iniziative dei governi a guida democratica per accompagnare le aziende nella rivoluzione informatica globale. Antonio Giacobbi propone i contenuti positivi dell'alternanza scuola-lavoro, utile alla formazione personale degli allievi ed anche alle sfide imprenditoriali. Lucia Vettore fornisce informazioni e valutazioni sulle iniziative concrete di sostegno alla genitorialità che sono state fatte in questi anni e migliorate di recente.
È un dialogo senza slogan che introduce al tema di fondo di questa campagna elettorale: con il loro voto gli italiani possono indicare la continuazione di un percorso che sta portando fuori dalle difficoltà, che distribuisce le opportunità in modo da mitigare le diseguaglianze, che non è compiuto ma che è nella direzione giusta. L'alternativa è la strada indicata dalla Destra, già percorsa con risultati negativi per le famiglie e le imprese. Oppure seguire chi cambia orientamento molto spesso su strada che non ha mai praticate.

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22 febbraio 2018
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Tino Bedin