Centenaria Amelia Bedin Cadoneghe 2017

GIOVEDÌ 31 AGOSTO 2017

Vive a Cadoneghe dal 1950

Amelia Peron Bedin compie 100 anni
nella casa che si è costruita
Continua a fare la sarta (anche se solo per i suoi familiari)

Giovedì 31 agosto Amelia Peron Bedin aggiunge il proprio nome alla speciale "anagrafe dei secolari" del Comune di Cadoneghe. È il giorno in cui compie cento anni, essendo nata a Pianiga il 31 agosto dell'ultimo anno della Grande Guerra. È un altro delle migliaia di giorni che continua a trascorrere nella stessa casa che si è costruita con il marito Edalo Bedin, operaio delle Officine Breda, nel 1950; nella casa in cui ha cresciuto i figli Tino e Nadia; nella casa in cui ha sempre avuto una macchina da cucire usata per tenere continuamente in esercizio le competenze di sarta che aveva apprese da ragazza. È tuttora in attività quella macchina, con la quale cuce per sé, per i figli, per la nuora Mariangela, per i nipoti Francesco e Chiara.
Cento anni di età nella propria casa, con competenze professionali ancora vivaci, con il "governo" della propria giornata saldamente nelle sue mani sono un bel giorno per Amelia Peron Bedin. Un giorno di cui conserverà le immagini, che ha imparato a rivedere non solo nelle stampe ma anche nello smartphone dei familiari: sequenze di una vita normale che si è intrecciata e si intreccia con altre vite; vite che mantiene vive, come quella del marito Edalo, scomparso nel 2005, ma ancora compagno di vita per Amelia, che non manca di riferirsi a lui nei momenti cruciali.
Il sindaco di Cadoneghe Michele Schiavo e il parroco di Mejaniga don Mirco De Gaspari porteranno a questa nuova…iscritta all'anagrafe dei secolari l'augurio della comunità. Quasi settant'anni vissuti nello stesso posto e nella stessa comunità fanno di Amelia Bedin una testimone e una delle centinaia di attrici della trasformazione economica e sociologica di Cadoneghe: donne normali, silenziose ma mai sottomesse, casalinghe ma sempre aggiornate e per questo capaci di aggiungere forza nelle difficoltà e speranza nelle sfide. Come sta avvenendo in quest'ultima sfida, quella della longevità.

ca-151
31 agosto 2017
scrivi al senatore
Tino Bedin

	GIOVEDÌ 31 AGOSTO 2017
Vive a Cadoneghe dal 1950
Amelia Peron Bedin compie 100 anni nella casa che si è costruita Continua a fare la sarta (anche se solo per i suoi familiari)


Giovedì 31 agosto Amelia Peron Bedin aggiunge il proprio nome alla speciale "anagrafe dei secolari" del Comune di Cadoneghe. È il giorno in cui compie cento anni, essendo nata a Pianiga il 31 agosto dell'ultimo anno della Grande Guerra. È un altro delle migliaia di giorni che continua a trascorrere nella stessa casa che si è costruita con il marito Edalo Bedin, operaio delle Officine Breda, nel 1950; nella casa in cui ha cresciuto i figli Tino e Nadia; nella casa in cui ha sempre avuto una macchina da cucire usata per tenere continuamente in esercizio le competenze di sarta che aveva apprese da ragazza. È tuttora in attività quella macchina, con la quale cuce per sé, per i figli, per la nuora Mariangela, per i nipoti Francesco e Chiara. Cento anni di età nella propria casa, con competenze professionali ancora vivaci, con il "governo" della propria giornata saldamente nelle sue mani sono un bel giorno per Amelia Peron Bedin. Un giorno di cui conserverà le immagini, che ha imparato a rivedere non solo nelle stampe ma anche nello smartphone dei familiari: sequenze di una vita normale che si è intrecciata e si intreccia con altre vite; vite che mantiene vive, come quella del marito Edalo, scomparso nel 2005, ma ancora compagno di vita per Amelia, che non manca di riferirsi a lui nei momenti cruciali. Il sindaco di Cadoneghe Michele Schiavo e il parroco di Mejaniga don Mirco De Gaspari porteranno a questa nuova…iscritta all'anagrafe dei secolari l'augurio della comunità. Quasi settant'anni vissuti nello stesso posto e nella stessa comunità fanno di Amelia Bedin una testimone e una delle centinaia di attrici della trasformazione economica e sociologica di Cadoneghe: donne normali, silenziose ma mai sottomesse, casalinghe ma sempre aggiornate e per questo capaci di aggiungere forza nelle difficoltà e speranza nelle sfide. Come sta avvenendo in quest'ultima sfida, quella della longevità.