 Carlo LazzaroIn alto: Lo storico "Obbedisco" di Giuseppe Garibaldi a conclusione della Terza Guerra d'indipendenza |
La tradizione del "pranzo di compleanno" dell'Italia si rinnova anche quest'anno in casa del professor Carlo Lazzaro e della moglie Bertilla a Cadoneghe. È una tradizione "privata", ma coinvolge persone che hanno esperienze istituzionali messe attorno alla stessa tavola con una bella pattuglia di ventenni. La data di riferimento è Il 17 marzo, anniversario dell'Unità d'Italia, celebrato per la prima volta nel 2011 su iniziativa del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. È da allora che nella domenica prossima alla ricorrenza, quest'anno il 13 marzo, Carlo e Bertilla Lazzaro organizzano il pranzo per l'Italia: menù ricercatamente tricolore da parte della "cuoca" Bertilla.
La ricorrenza ricorda la promulgazione della legge n. 4671, emanata dall'allora Regno di Sardegna, con la quale Vittorio Emanuele II proclamò ufficialmente la nascita del Regno d'Italia, assumendone il titolo di re, per sé e per i suoi successori legittimi. Dal 2012, con la legge n. 222, è stata invece indetta la "Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera". La festività civile è stata istituita con il fine di ricordare e di promuovere il valore di cittadinanza, consolidando l'identità nazionale mediante la memoria civica.
In questo 2016 c'è una ragione in più qui a Cadoneghe per una torta di compleanno: cadono infatti i 150 anni dal plebiscito (21 ottobre 1866) che sancì l'unione del Veneto al Regno d'Italia in seguito alla Terza Guerra d'indipendenza.
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