CADONEGHE

Diario / GIOVEDÌ 21 GENNAIO 2016

Sala del consiglio comunale
Illustrati ai cittadini attività e progetti
del loro Comune

Relazioni del sindaco Michele Schiavo e di tutti gli assessori
   Hanno visto giusto il sindaco Michele Schiavo e i suoi assessori nell'organizzare una "seduta della giunta municipale" aperta ai cittadini. La sala consiliare in questo giovedì sera di gennaio si riempie infatti fin dall'inizio e la gran parte dei cittadini resta fino alla conclusione delle informazioni da parte di ciascun componente della giunta. Il dibattito tende - inevitabilmente - a focalizzarsi su situazioni individuali, ma nell'insieme l'appuntamento raggiunge lo scopo, così spiegato dal sindaco Michele Schiavo: "Negli ultimi anni questo Comune sta cercando di implementare in modo deciso l'aspetto di "front office", di sportello del cittadino, di accessibilità e semplificazione degli atti e dei procedimenti. Il tutto grazie anche all'aiuto di strumenti come Internet, la posta elettronica e i social network. Ma riteniamo che l'incontro diretto costituisca ancora il modo migliore per dare volto e concretezza alla guida amministrativa di un territorio, alle persone che se ne fanno carico e alle loro idee. Nasce da questa convinzione l'idea di questa Giunta aperta. Saremo felici di dialogare con i cittadini su iniziative e interventi previsti nel 2016, settore per settore. Dopo aver illustrato le tappe principali del cammino intrapreso, analizzeremo insieme prospettive e progetti che si prefigurano nel futuro di Cadoneghe e di tutti noi".
Il mix tra rendicontazione e progettazione è utile in questi incontri tra amministrati ed amministratori: serve a capire le difficoltà di raggiungere gli obiettivi e a valutare gli sforzi che sia gli eletti che la struttura amministrativa fanno per raggiungerli.
Michele Schiavo introduce la serata e ne fa anche da filo conduttore. Gli assessori ci sono tutti e ciascuno avrebbe da dire molto di più di quello che la sintesi impone. Intervengono Mirco Gastaldon (vicesindaco e assessore all'Urbanistica e Lavori pubblici), Enrico Nania (assessore all'Ambiente e allo Sport), Paola Venturato (assessore alla Cultura), Denis Giacomini (assessore al Bilancio) ed Augusta Parizzi (assessore ai Servizi Sociali).
Senza ulteriormente sintetizzare informazioni già sintetiche, posso dire che ne emerge la fotografia di un Comune che sta affrontando positivamente il tempo presente, investendo con capacità di dare priorità le limitate risorse finanziarie disponibili, incentrata sul costruirsi come comunità: premessa per una propria identità, ricca di coloro che vi sono nati e dei molti che vi sono arrivati.
Questo investire nella comunità è indispensabile anche alla luce dei numeri iniziali con cui il sindaco Michele Schiavo apre l'incontro. All'inizio dell'anno gli abitanti di Cadoneghe sono 16.206 organizzati in 6.638 famiglie: significa che le famiglie composte da due persone o da una sola persona sono la maggioranza.
Gli abitanti sono diminuiti rispetto all'inizio del 2015: i nati non compensano i morti e anche questo dato è carico di significati.
Gli abitanti non italiani sono 2.099. Certo sono tante minoranze, ma insieme fanno il 13 per cento del totale della popolazione e alcuni di loro non sono neppure più stranieri: la cittadinanza italiana è stata conferita nel 2015 a 90 persone di Cadoneghe, il doppio dell'anno precedente.

sommario

ca-136
29 gennaio 2016
scrivi al senatore
Tino Bedin