Tino Bedin e Cadoneghe

Diario / DOMENICA 15 FEBBRAIO 2015

Assemblea degli iscritti in vista della scelta provinciale

Il Pd di Cadoneghe propone Mirco Gastaldon per il consiglio regionale
La condivisione di sindaci e amministratori locali di altri comuni

Il Circolo di Cadoneghe del Partito Democratico risponde all'invito della segreteria provinciale: fare proposte per le candidature al prossimo consiglio regionale del Veneto. Stamattina viene ufficialmente proposta la candidatura di Mirco Gastaldon, l'attuale vicesindaco. Siamo presenti numerosi iscritti al Partito Democratico di Cadoneghe.
Ci sono anche altre persone, ad esempio il segretario provinciale del partito Massimo Bettin: è venuto ad ascoltare ma anche a parlare e dice che ha raccolto interesse per la candidatura Gastaldon anche fuori di Cadoneghe. Saranno gli organi provinciali a fare sintesi - aggiunge - ma in questa sintesi la proposta di Cadoneghe troverà spazio.
Niente primarie, dunque per questa lista di candidati: in questa assemblea del resto non le chiede nessuno, neppure viene sfiorato il tema. Eppure due anni fa si sono fatte le primarie per le candidature al Parlamento e sembrava naturale, doveroso, inevitabile. Nemmeno dell'alternanza di genere l'assemblea chiede conto al segretario provinciale o almeno lo invita a farsi portavoce di un'esigenza. Eppure due anni fa la scelta del Partito Democratico ha fatto eleggere il Parlamento "più femminile" della storia repubblicana (e italiana).
Nella sede del Partito Democratico di Cadoneghe questa mattina ci sono anche coordinatori di altri circoli del partito e ci sono sindaci e amministratori locali.
C'è Michele Schiavo, sindaco di Cadoneghe: ha modo di sintetizzare il senso della proposta do Cadoneghe, che è incentrata soprattutto sul rapporto tra amministratori locali e regione, rapporto di cui Mirco Gastaldon può essere un interprete. Parlano anche i sindaci di Vigodarzere Francesco Vezzaro e di Curtarolo Fernando Zaramella: bella una sua immagine per descrivere l'impegno nel territorio: "Mani pulite e scarpe sporche". Schiavo, Vezzaro e Zaramella sono i sindaci dell'Unione dei Comuni del Mediobrenta, una forma di collaborazione e di ottimizzazione delle risorse municipali cui Mirco Gastaldon ha dato un impulso decisivo come sindaco e alla quale anch'io ho collaborato come assessore comunale a Cadoneghe.
Porta il suo sostegno alla proposta di candidatura di Mirco Gastaldon anche il sindaco di Loreggia Fabio Bui, che è anche vicepresidente della Provincia di Padova. Il suo intervento e quelli di altri amministratori danno conto di un lavoro intercomunale che Gastaldon ha fatto negli anni, sempre con riferimento ai Comuni e agli amministratori comunali. Questa dimensione non solo locale era la base necessaria per una candidatura a ruoli regionali. L'assemblea di questa mattina nella Casa del Lavoratore di Cadoneghe l'ha certificata: Mirco Gastaldon può dunque cominciare.

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6 marzo 2015
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Tino Bedin

	Diario / DOMENICA 15 FEBBRAIO 2015
Assemblea degli iscritti in vista della scelta provinciale
Il Pd di Cadoneghe propone Mirco Gastaldon per il consiglio regionale La condivisione di sindaci e amministratori locali di altri comuni

Il Circolo di Cadoneghe del Partito Democratico risponde all'invito della segreteria provinciale: fare proposte per le candidature al prossimo consiglio regionale del Veneto. Stamattina viene ufficialmente proposta la candidatura di Mirco Gastaldon, l'attuale vicesindaco. Siamo presenti numerosi iscritti al Partito Democratico di Cadoneghe. Ci sono anche altre persone, ad esempio il segretario provinciale del partito Massimo Bettin: è venuto ad ascoltare ma anche a parlare e dice che ha raccolto interesse per la candidatura Gastaldon anche fuori di Cadoneghe. Saranno gli organi provinciali a fare sintesi - aggiunge - ma in questa sintesi la proposta di Cadoneghe troverà spazio. Niente primarie, dunque per questa lista di candidati: in questa assemblea del resto non le chiede nessuno, neppure viene sfiorato il tema. Eppure due anni fa si sono fatte le primarie per le candidature al Parlamento e sembrava naturale, doveroso, inevitabile. Nemmeno dell'alternanza di genere l'assemblea chiede conto al segretario provinciale o almeno lo invita a farsi portavoce di un'esigenza. Eppure due anni fa la scelta del Partito Democratico ha fatto eleggere il Parlamento "più femminile" della storia repubblicana (e italiana). Nella sede del Partito Democratico di Cadoneghe questa mattina ci sono anche coordinatori di altri circoli del partito e ci sono sindaci e amministratori locali. C'è Michele Schiavo, sindaco di Cadoneghe: ha modo di sintetizzare il senso della proposta do Cadoneghe, che è incentrata soprattutto sul rapporto tra amministratori locali e regione, rapporto di cui Mirco Gastaldon può essere un interprete. Parlano anche i sindaci di Vigodarzere Francesco Vezzaro e di Curtarolo Fernando Zaramella: bella una sua immagine per descrivere l'impegno nel territorio: "Mani pulite e scarpe sporche". Schiavo, Vezzaro e Zaramella sono i sindaci dell'Unione dei Comuni del Mediobrenta, una forma di collaborazione e di ottimizzazione delle risorse municipali cui Mirco Gastaldon ha dato un impulso decisivo come sindaco e alla quale anch'io ho collaborato come assessore comunale a Cadoneghe. Porta il suo sostegno alla proposta di candidatura di Mirco Gastaldon anche il sindaco di Loreggia Fabio Bui, che è anche vicepresidente della Provincia di Padova. Il suo intervento e quelli di altri amministratori danno conto di un lavoro intercomunale che Gastaldon ha fatto negli anni, sempre con riferimento ai Comuni e agli amministratori comunali. Questa dimensione non solo locale era la base necessaria per una candidatura a ruoli regionali. L'assemblea di questa mattina nella Casa del Lavoratore di Cadoneghe l'ha certificata: Mirco Gastaldon può dunque cominciare.