VECCHIAIA |
Diario / LUNEDÌ 9 GENNAIO 2017 | |
Riconosciute competenza e dedizione |
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Sostegno alla direzione di AltaVita Da parte dei componenti del precedente consiglio |
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Proprio in uno dei giorni delle Festivitā natalizie si č verificato un episodio di intimidazione nei confronti del direttore generale di AltaVita, Sandra Nicoletto. L'istituzione padovana che ha come missione la tutela della longevitā fragile č impegnata in questi mesi a tutelare i propri assistiti, le loro famiglie attraverso la stabilitā dell'ente stesso. Negli otto anni in cui sono stato presidente prima di Ira e poi di AltaVita ho potuto sempre contare nella competenza e nella umanitā di Sandra Nicoletto. Per questo l'episodio mi ha turbato, come ha turbato tutti i miei colleghi del precedente consiglio di amministrazione di AltaVita. Insieme siamo stati vicini al direttore di AltaVita con l'amicizia, ma anche con questa lettera collettiva. Cara Dottoressa Nicoletto, con disappunto e profonda tristezza abbiamo dovuto constatare la insopportabile intimidazione cui č stata sottoposta in relazione al suo ruolo in AltaVita Ira. Desideriamo innanzi tutto manifestarle la vicinanza personale di ciascuno di noi, a conferma sia della considerazione per la sua professionalitā, che abbiamo potuto apprezzare negli anni della reciproca collaborazione, sia della fiducia e dell'amicizia che ne sono maturate. Aggiungiamo la nostra preoccupazione per l'Istituzione, che Lei guida come Direttore e Segretario generale: l'intimidazione di cui č stata vittima č infatti un attacco contro AltaVita, ne ferisce i rapporti professionali, si riversa negativamente sugli anziani, crea disagio fra le famiglie degli utenti. Proprio per questo siamo sicuri di una risposta corale di quanti - a diversi livelli - hanno responsabilitā e attivitā in AltaVita. A questa risposta ci aggiungiamo anche noi: pur non avendo oggi nessun ruolo in AltaVita, ne abbiamo maturata conoscenza sufficiente per esserne attenti come cittadini padovani. A Lei, cara Dottoressa Nicoletto, auguriamo di continuare a sperimentare in AltaVita lo stile e lo spirito di squadra che - pur con fatica - abbiamo cercato di tenere vivo negli anni della reciproca collaborazione. Con rinnovata amicizia, coraggio e buon lavoro! La lettera č sottoscritta da Tino Bedin, Stefano Bellon, Anna Ciardullo, Elisabetta Leban, Sandro Norbiato, Donatella Rossatelli e Luigi Zoppello. |
ve-105 10 febbraio 2017 |
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al senatore Tino Bedin |