VECCHIAIA
Il nuovo servizio dell'Ulss di Padova in convenzione comn le case di riposo
Pronti all'IRA venti posti per degenze temporanee
Destinati a persone anziane che hanno bisogno di cure residenziali per le quali non è necessario l'ospedale


di Tino Bedin presidente dell'Ira di Padova

Dar vita agli anni è la missione dell'IRA per gli anziani che abitano nelle sue residenze. C'è però un impegno precedente dell'Istituto di Riposo per Anziani di Padova: contribuire a non allontanare dalla propria casa gli anziani finché è possibile. L'IRA lo fa con il centro diurno per anziani autosufficienti "Pro Senectute", aperto da anni in via Beato Pellegrino. Lo fa con il nuovo centro diurno "Casa Famiglia Gidoni" funzionate da qualche mese in via mons. Fortin a Terranegra.
Il prossimo strumento sono le degenze a termine. L'IRA è tra i partners dell'Ulss 16 in questo progetto. Ha già individuato 20 posti nella propria struttura di via Beato Pellegrino e li ha proposti all'Ulss. Contiamo che la definizione delle procedure e dei contenuti del servizio avvenga al più presto.
Cosa sono le degenze a termine? Si tratta di posti destinati a persone anziane che hanno bisogno di cure residenziali temporanee per le quali non è necessario l'ospedale: assicurare un ambiente più "abitativo" quale è quello assicurato dall'IRA è per questi anziani un importante rassicurazione psicologica; la scelta ha anche minori costi per la Sanità pubblica. Oppure si tratta di persone anziane che dopo la cura ospedaliera e per un adeguato e sostenibile rientro in famiglia hanno bisogno di una stabilizzazione e di una riabilitazione. Infine ci sono persone anziane per le quali occorre predisporre una adeguata assistenza domiciliare integrata e che nel frattempo non devono pesare esclusivamente sulla famiglia.
La sigla di questo nuovo servizio dell'Ulss 16 in collaborazione con residenze per anziani, tra cui l'IRA, è "Nais" (Nucleo ad alta intensità sanitaria).

13 agosto 2009


17 agosto 2009
ve-044
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