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VECCHIAIA
DOMENICA 23 AGOSTO 2009

Padova, via Guido Reni, Istituto di Riposo per Anziani - Ore 16
Magliaia di notte, mamma di giorno:
anche così si arriva a cento anni

La festa per Teresa Silvestrin Romanato
Domenica 23 agosto Teresa Silvestrin Romanato entra nel Club dei Secolari dell'Istituto di Riposo per Anziani di Padova. La festa per il centesimo compleanno si svolge nel pomeriggio alle ore 16 nel parco della Residenza IRA di via Guido Reni dove la centenaria vive dal 2007. Il presidente dell'IRA Tino Bedin ha invitato alla festa anche i familiari degli altri ospiti per un omaggio collettivo "alla laboriosità e alla dedizione: valori di cui abbiamo bisogno e che domenica 23 signora Silvestrin ci permette di celebrare con i suoi 100 anni di vita".
Teresa Silvestrin è nata a Ponte San Nicolò il 23 agosto 1909. È stata un'artigiana magliaia ed ha avuto alle sue dipendenze 7 ragazze: per loro preparava il lavoro durante la notte, perché durante il giorno si dedicava a fare la mamma dei suoi sei figli (di cui una non vive più). Oggi la sua famiglia si è allargata a 15 nipoti e 11 pronipoti.
I figli la descrivono come donna forte, tenace, talvolta testarda: caratteristiche che l'hanno sempre aiutata nella viva e la sostengono fino ad oggi tanto che le hanno permesso di arrivare ai 100 anni.
Teresa Silvestrin ha... imparato la longevità da sua mamma: questa è arrivata a compiere 103 anni, a celebrare il 60 anni di matrimonio, a godere di 10 figli e 40 nipoti.

Queste caratteristiche della vita della neocentenaria sono riprese nella lettera d'auguri che il presidente Tino Bedin ha inviato a Teresa Silvestrin e che qui riportiamo.
Gentile Signora Silvestrin,
comincio con un ringraziamento: "grazie" per essere con noi all'IRA nel giorno in cui taglia il traguardo del secolo di vita. Domenica 23 agosto nella Residenza di via Guido Reni Le dedichiamo una festa d'auguri e di complimenti. È anche una festa di ringraziamento, perché il suo traguardo diventa speranza per molte persone: quelle che con Lei vivono nella Residenza dell'IRA; quelle che condividono la sua vita per professione; quelle che sono la sua vita: i figli con le loro famiglie. Ciascuna di queste persone le farà gli auguri con la "segreta" speranza di seguire il suo esempio.
In questo Lei è stata bravissima: ha "imparato" proprio bene da sua mamma, che è arrivata a compiere 103 anni, a celebrare sessant'anni di matrimonio durante i quali ha costruito una grande famiglia di 10 figli e 40 nipoti.
Ora è Lei, signora Teresa, a farci da "maestra": supera il secolo, ha una gran bella famiglia con i suoi sei figli (di cui una vive ormai solo nel suo affetto di mamma), i quindici nipoti e gli undici pronipoti. Sono tutti motivi di complimento e di augurio. Sono "numeri grandi", che certamente non la spaventano, visto che lei li ha sommati uno all'altro con tenacia e fortezza.
Numeri ai quali mi piace sommare anche quelle sette ragazze cui ha insegnato il mestiere di magliaia e che ogni mattino si ritrovavano il lavoro che lei aveva preparato durante la notte, perché il giorno era per i suoi bambini.
Grazie anche di questi esempi di laboriosità e di dedizione: valori di cui abbiamo bisogno e che domenica 23 Lei ci permette di celebrare con i suoi 100 anni di vita.


17 agosto 2009
ve-042
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