ECONOMIA E LAVORO

Incontro con le vincitrici del Premio Marisa Bellisario
Mattarella: è impresentabilmente bassa l'occupazione femminile in Italia
Le donne decisive in tutti i settori nel contrasto alla pandemia

In prima fila nei mesi del lockdown e comunque nei mesi che hanno fatto seguito vi è stato un gran numero di donne. In alcuni settori anche prevalente. Anzi, nel complesso, per quel che risulta, delle persone impegnate nelle attività che durante il lockdown hanno consentito al Paese di far fronte all'emergenza sanitaria e di fare andare avanti il Paese senza paralizzarlo la presenza femminile è stata predominante, è stata maggiore di quella maschile.
Naturalmente a questo contribuisce la presenza femminile nel mondo della sanità, che peraltro non vede riflessa questa prevalenza a livello dirigenziale - una stranezza che non ha ragioni né giustificazioni - e questo è un motivo ulteriore per riflettere.
Dalla sicurezza ai supermercati, il mondo femminile è stato presente in maniera decisiva per il nostro Paese e sarebbe singolare se a questo non facesse seguito una cura particolare dell'occupazione femminile, ma che questo soffrisse le conseguenze maggiori e più negative della crisi sociale che si è naturalmente aggiunta a quella sanitaria.
Ma questo richiama un altro problema che è quello dell'occupazione femminile, che non è al 49 per cento ma al 48,9 per cento, ancora meno. Ed è inconcepibile. È un dettaglio, un decimale, ma è paradossale che un Paese del G7 abbia una condizione di occupazione femminile inspiegabilmente e impresentabilmente così bassa rispetto agli altri Paesi avanzati.
Ed è un problema che incide su tutto, sull'aspetto sociale, sulla mentalità e sull'abito mentale del nostro modo di vivere nella società; incide sul mondo del lavoro, incide sulle risorse di cui si dispone e che non vengono utilizzate adeguatamente; incide sulla demografia del nostro Paese perché una maggiore occupazione femminile consentirebbe di far fronte, con più efficacia, al calo demografico. Esattamente il contrario di quel che pensa qualche bontempone. L'occupazione femminile incentiva la nascita di nuovi nostri concittadini, la nascita di bambini; contrasta il calo demografico.
Per questo tutte le cose che vengono richieste sono da guardare con attenzione. E personalmente questa attenzione la dispiegherò perché venga fatto ogni passo, ogni scelta che sia coerente e in sintonia con questo obiettivo.

Estratto dall'intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
15 ottobre 2020


16 ottobre 2020
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Tino Bedin