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Una presa di posizione del presidente della Repubblica
Il primo nucleo
della Costituzione europea
La Carta dei diritti fondamentali rafforza le istituzioni dell'Unione

di Carlo Azeglio Ciampi

La Carta dei diritti fondamentali dei cittadini dell’Unione Europea, che auspicabilmente sarà approvata entro l’anno dal Consiglio Europeo, proclamerà in modo pieno e solenne i valori di libertà, di democrazia, di rispetto dei popoli e della persona umana.
Sarà il primo, fondamentale nucleo della Costituzione europea.
Non a caso questo avverrà proprio nel momento in cui si annuncia un grande balzo in avanti dell’Unione: il rafforzamento delle proprie istituzioni e strutture, l’allargamento ad altri Stati.
L’Italia è ancora e da sempre fra i Paesi guida dell’Unione Europea, fra i più impegnati a far nascere un’Unione Europea forte.
Un’Europa che non perda la sua identità e il suo prestigio, ma anzi li accresca, nel momento in cui si prepara ad accogliere nel proprio seno Paesi desiderosi di abbracciarne sia le strutture istituzionali sia i valori fondanti.
E’ l’esistenza di questa Europa che dà a tutti i Paesi, a tutte le realtà locali che ne fanno parte, la garanzia che la loro identità non verrà cancellata, ma anzi esaltata, proprio mentre avanza il panorama livellatore della mondializzazione.
L’epoca in cui viviamo è caratterizzata dallo sviluppo di un nuovo modello di stato sovranazionale.
Coinvolge tutti i popoli dell’Unione Europea in un processo di graduale acquisizione di sovranità da parte delle istituzioni comunitarie, per l’esercizio di funzioni che gli stati nazionali non sono più in grado di svolgere adeguatamente, o che hanno di fatto già perduto.
Con la nascita della moneta europea questo processo si è accelerato, ha superato il limite del "non ritorno", si trova ora di fronte a prove ambiziose
Perché l’allargamento dell’Unione Europea possa compiersi con successo, sono indispensabili grandi riforme istituzionali, che rendano governabili un’Europa più ampia, nel campo non solo monetario, ma anche economico, come in quelli della politica estera, della sicurezza, della protezione dei diritti dell’uomo, dell’apertura a flussi di immigrazione regolata. A questo processo noi contribuiremo con tutte le nostre forze.

23 febbraio 2000


14 marzo 2000
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